sentimento
Rappresentazione cosciente di eventi emotivamente significativi, e quindi percezione, esperienza soggettiva delle emozioni. Nel pensiero antico il s. non viene riconosciuto come sfera autonoma [...] kantiana del s. come facoltà autonoma verrà ripresa e sviluppata dalla filosofia romantica, in cui il s. diventa intuizione originaria dell’infinito, e quindi l’organo proprio dell’arte e della religione. Così Schleiermacher interpreta l’esperienza ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] della sua arte, in armonia con lo sviluppo del melodramma romantico che egli fiancheggiò con pronta fantasia e rara intuizione. Le realizzazioni sceniche del B. erano di irresistibile effetto dal punto di vista prospettico.
Il B. fu lo scenografo ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] più idonei per combatterla, individuava nella patologia in studio un vero problema socio-economico. La sua brillante intuizione, i mezzi anche tecnici, quale per esempio un controllo particolarmente attento della qualità della panificazione, che ...
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BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] produzione di notevoli quantità del derivato detto nero allo zolfo, colorante che già aveva un discreto impiego.
Con buona intuizione il B. fondava, fin dal 1917, a Cesano Maderno la "Fabbrica Italiana Materie Coloranti Bonelli" (siglata usualmente M ...
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romanzo familiare
In psicoanalisi, complesso di fantasie consce e inconsce che talvolta si sviluppano in età pre adolescenziale, fino a alla costruzione di articolate storie sui propri natali, immaginando [...] appagare desideri onnipotenti e megalomani.
Il romanzo familiare normale e patologico
L’aspetto più significativo dell’intuizione freudiana fu però il riconoscere che tali fantasie non erano patrimonio specifico della patologia, bensì appartenevano ...
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CEGLIE di Bari
M. Gervasio
Borgata, a 6 km a S di Bari, il cui nome è di origine greca (Κελία; sulle monete: Καιλίνων) e va collegato con la ellenizzazione del luogo, pur non derivandolo dalla fondazione [...] del gruppo dei vasi di C., allineandolo con quelli di Ruvo e di Canosa. Ma in seguito si perse di vista l'intuizione del vecchio maestro, a vantaggio di Taranto e Ruvo. Solo di recente ha preso consistenza l'ipotesi di una fabbrica di ceramiche ...
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trascendentale
Dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcenděre «oltrepassare, montare al di sopra» (comp. di trans- «trans-» e scanděre «salire»). Aggettivo che indica ciò che trascende, [...] ’esperienza. Di qui la divisione della Critica della ragion pura (➔) (1781) in Estetica t. (studio delle forme a priori dell’intuizione sensibile: spazio e tempo) e Logica t. (studio dei concetti a priori), distinta a sua volta in Analitica t. (che ...
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Bachelard, Gaston
Filosofo francese della scienza (Bar-sur-Aube, Aube, 1884 - Parigi 1962). Insegnò storia e filosofia delle scienze a Digione (1930-40) e alla Sorbona di Parigi (1940-54). La sua riflessione [...] applica alla creazione fantastica alcuni suggerimenti della psica-nalisi freudiana (L’intuition de l’instant, 1932, trad. it. L’intuizione dell’istante; La psychanalyse du feu, 1938, trad. it. La psicoanalisi del fuoco; Lautreamont, 1940; L’eau et ...
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Wang Yangming (noto anche come Wang Shouren)
Wang Yangming
(noto anche come Wang Shouren) Filosofo cinese (n. Yue 1472 - m. 1529). Discendeva da un’antichissima e nobile famiglia, che aveva annoverato [...] come tale non è bisognosa di altro. Da ciò discende la dottrina dell’unità di conoscenza ed azione (zhixing heyi), sicuramente l’intuizione più originale di Wang. L’attività della mente, vale a dire il pensare, è già azione, così conoscere è l’inizio ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] tutti gli elementi strutturali; dalla immissione non di sottili serie di stati d'animo, ma di rapide intuizioni psicologiche; dall'interruzione sconcertante dell'azione narrativa quando occorra, per dar luogo alla didascalia chiarificatrice. La parte ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...