LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398)
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Negli ultimi decennî si è notevolmente sviluppata in direzioni assai diverse.
L'indirizzo di Peano. - L'uso del simbolismo di G. Peano, che [...] umana. In ogni caso, anche per essi è certo che la logica non trova né in sé, né in alcuna intuizione metafisica, la giustificazione dei suoi principî e che le connessioni logico-linguistiche hanno un netto carattere convenzionalistico: l'analisi dei ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] di V. Foppa, di B. Zenale e di altri.
Oltralpe, nei primi decennî del Quattrocento i van Eyck erano riusciti, per intuizione d'arte, e correggendo mediante la luce e il colore le aberrazioni prospettiche, a esprimere così forte il senso dello spazio ...
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Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] intorno al quale egli si era affaticato per più di un anno, fu tenuto a battesimo da Belinskij, che, con pronta intuizione, pronosticò al giovane scrittore un grande avvenire. Mentre però Belinskij non fu soddisfatto del nuovo lavoro di D., Il sosia ...
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SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] quanto non nega il processo, ma lo presuppone. È un'autocoscienza, ma non una consapevolezza razionale o intellettiva; anzi un'intuizione interiore. È un'unione con l'infinito, ma non l'annegamento mistico del finito nell'infinito, ché anzi in esso ...
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Apparecchio che serve a misurare la pressione atmosferica. Fino dall'antichità erano in uso le pompe prementi e aspiranti, ma non si conosceva il principio del loro funzionamento. Si attribuiva, com'è [...] la prova, egli, riflettendo intorno alle forze che entrano nella produzione del fenomeno, ebbe, per la prima volta, l'intuizione nitida dell'esistenza della pressione atmosferica. Poiché l'aria pesa, pensò, essa dovrà gravare sopra la terra e sopra i ...
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RAGION DI STATO
C. Cand.
. Il termine "ragion di stato" entrò nell'uso intorno al 1550 e servì comunemente a designare la politica intesa come scienza fornita di regole proprie e ubbidiente a una propria [...] ragion di stato ebbe il grande merito di tener viva e di diffondere non solo in Italia ma in tutta Europa l'intuizione fondamentale del Machiavelli e di impostare per la prima volta il complesso problema dei rapporti fra politica e morale.
Bibl.: Una ...
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Economista inglese, nato il 13/14 febbraio 1766 a Rookery, nella contea del Surrey, e morto a Saint Catherine, nel Somerset, il 29 dicembre 1834. Ebbe dal padre Daniel e dai precettori Graves e Wakefield [...] sarebbe il castigo dei vinti, la proprietà il serto dei vincitori.
La prima edizione del saggio non oltrepassa la semplice intuizione. A torto qualcuno ha voluto riconoscerla come il risultato di una ricerca storica, perché di dati storici non vi è ...
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VOLTERRA, Vito
Matematico, nato ad Ancona il 3 maggio 1860. Dopo un breve periodo di studî universitarî di scienze naturali a Firenze, dove fu assistente di A. Roiti, si trasferì, nel 1878, all'università [...] di schematizzare analiticamente e di indagare i fatti di riflessione - su pareti rigide - di tali perturbazioni ondose; l'intuizione a priori e la definitiva teoria - subito confermate dall'esperienza (O. M. Corbino) - di stati di coazione elastica ...
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Nata a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866, nel 1882 fu chiamata dal Pasquali a dirigere con la sorella Carolina l'asilo aperto a Mompiano (Brescia), che è la prima casa dei bambini sorta in Italia, come [...] .
Grande sviluppo è dato all'educazione estetica e soprattutto al canto e alla musica. L'insegnamento della lingua, intesa come intuizione espressa, è agevolato da un materiale didattico molto vario ma di nessun costo, ed è condotto in modo da fare ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] atti (di cui il terzo mai musicato) fondata su un'unica e sola serie dodecafonica. È significativo che la prima intuizione di una serie dodecafonica sorga nella Jakobsleiter e sia connessa, come verrà confermato più tardi da Schönberg stesso, con l ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...