TIBERIO, Vincenzo
Marco Gemignani
– Nacque a Sepino, in provincia di Campobasso, il 1° maggio 1869, dal notaio Domenicantonio e da Filomena Guacci.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della [...] che le muffe avessero una funzione battericida. Dopo aver eseguito alcuni esperimenti in vitro e in vivo, espose questa sua intuizione e i risultati delle ricerche nell’articolo Sugli estratti di alcune muffe (in Annali d’igiene sperimentale, V (1895 ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] fra il 150 e il 100 a. C., sua zona di concentramento nell'ambiente artistico insulare asiatico, cui appartenne Rodi. L'intuizione dell'Amelung che il gruppo delle Muse del tempio di Apollo fosse di un rodio, ossia di Ph., è dunque confermata dagli ...
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Crónica de un niño solo
Marcelo Panozzo
(Argentina 1965, bianco e nero, 70m); regia: Leonardo Favio; produzione: Luis de Stefano; sceneggiatura: Leonardo Favio, Jorge Zuhair Jury; fotografia: Ignacio [...] progredire e a costruire la sua opera 'nonostante ciò'. I critici Gonzalo Aguilar e David Oubiña parlano di "una profonda intuizione posta al servizio di un elaborato metodo espressivo", mentre lo stesso Favio è arrivato ad ammettere: "So di essermi ...
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BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] - sulla scorta dei principi e dei concetti fissati per l'analogo istituto civilistico e riuscendo altresì a cogliere, con sicura intuizione, i nessi e i rapporti tra i principi di diritto civile e quelli di diritto pubblico che venivano ad essere ...
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BARONE, Nicola
Giorgio Cencetti
Nato a Napoli il 3 maggio 1858, laureato in giurisprudenza nel 1879, nel 1881 entrò all'Archivio di Stato di Napoli, allora diretto da Bartotolomeo Capasso, mentre Michele [...] , a M. Baffi, al Russi, e di alcuni cultori della materia, come O. Piscicelli Taeggi. Non gli mancò l'intuizione dell'esistenza e dell'importanza di alcuni argomenti fin allora trascurati, come le scritture umanistiche, le moderne e la curialesca, da ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] le teorie transmentali volte a definire un metodo creativo in grado di penetrare nella sfera della conoscenza tramite l'intuizione. Attraverso la definizione delle forme geometriche essenziali e dei colori primari (passando dal nero al colorato al ...
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Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] per qualche anno, anche se S. si mostrò più interessato a film facili, divertenti e da girare in fretta. Nel 1954 ebbe l'intuizione che portò al successo Alberto Sordi, prima con un episodio di Un giorno in pretura e poi con Un americano a Roma: l ...
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Wright, Wilbur e Orville
Nicola Nosengo
I primi uomini che riuscirono a volare
I fratelli statunitensi Wilbur e Orville Wright realizzarono il primo aeroplano in grado di alzarsi dal suolo e volare, [...] avrebbe ricevuto proprio su quel lato una maggiore spinta in grado di modificare la direzione di volo. Verificata sperimentalmente questa intuizione nel 1899 su un aquilone, la applicarono in seguito a un grosso aliante trainato da un mezzo a terra ...
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organizzazione industriale
Patrizio Bianchi
Struttura della produzione di un dato bene o insieme di beni, partendo dalle attività proprie della singola impresa fino, per estensione, a intendere l’intera [...] standard, premiò la capacità di proporre una articolata gamma di presentazioni di uno stesso bene.
Ritornò quindi l’intuizione di Smith, che ricordava come una divisione del lavoro dovesse sempre essere rapportata alla effettiva condizione di mercato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia della Grecia
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’area ristretta del Mediterraneo, tra l’Egeo [...] delle trattazioni razionali e si affida al dialogo o all’equivalente dei poemi filosofici, percorrendo le vie dell’intuizione, dell’illuminazione, della visione. Ma anche quando, all’opposto, intende relativizzare i grandi principi o la stessa ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...