L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] , le quali, attraverso le sintesi di laboratorio, potessero essere riprodotte artificialmente. Purtroppo, a questa felice intuizione non fece seguito la descrizione degli esperimenti che l'avevano ispirata. Infine, il chimico russo riconosceva che ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] 'analisi, ma richiede dati e proprietà supplementari che dovranno essere scoperti. Conoscenza dei principî, ingegnosità e intuizione sono altrettanti mezzi che l'analista deve possedere per scoprire le incognite delle matematiche. Tuttavia, restano ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] P. S. Mancini, per avere, da giurista, teorizzato il principio di nazionalità; il quale principio nacque ed operò, come intuizione e sentimento e passione incontenibile, anche morale, per tutt'altre e intricate vie che non sono quelle del giure, le ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] volta, e promessa la Grazia sempre nel segreto delle anime. La religione del Manzoni, in profonda, vitale consonanza con la concreta intuizione creatrice d’un mondo di poesia in cui s’avvera e si necessita e vive il portato in atto di una creativa ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] lo concepivano i creatori, succeduti ai precorritori, della scienza moderna, ci parla B. Pascal, matematico sommo, assertore dell'intuizione oltre e sopra i traguardi dell'analisi. La sua è una vita senza confronti: da quando, bambino, partendo da ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] voglia tentar di qualificare la vera natura di questa ispirazione. Fin dalle prime canzoni, dove tante forti intuizioni e pensieri si presentano ancora impacciati dal paludamento scolastico o ingratamente sottolineati da un’eco teatrale metastasiana ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] un paese senza fognature, senza strade. Anzi le fognature erano le strade stesse. Volevo manifestare istintivamente la mia solidarietà. Avevo la vaga intuizione […] che nella zona le cose potessero cambiare» (Intervista, Tarozzi, 1995).
La sua ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] umana, vincolata al registro del piacere e del dolore, è però strutturata da un'intuizione affatto singolare, specie-specifica: quella dell'infinito temporale. Intuizione che impone a ogni individuo di esprimersi nell'arco di un'esperienza finita e ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] degli avvenimenti del suo tempo, il C., pur da una posizione diplomatica non certo centrale, riuscì a cogliere con profonda intuizione le gravi conseguenze che il trattato di Parigi, stipulato il 1° maggio 1756 fra l'Austria e la Francia, avrebbe ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] conoscenza umana, un ruolo tutt’altro che passivo, proprio in quanto vi coglieva non già la semplice materia dell’intuizione empirica cui si applicherebbero le forme a priori, ma piuttosto un vero e proprio centro iniziale di attività psichica, di ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...