Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cartesianesimo fallisce nel suo tentativo di imporsi come nuova filosofia “ufficiale” [...] convinzione che la maggior parte degli errori sia materiale e non formale; applicano alla logica la distinzione cartesiana tra l’intuizione, che coglie le idee, e il giudizio che le collega con un atto della volontà; riprendono la teoria cartesiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Combinando la fenomenologia di Husserl con le filosofie radicali di Nietzsche, Freud, [...] l’identità senza differenza, e dunque in ultima istanza ne dipende. La differenza è dunque implicazione, complicità nascosta. È l’intuizione che sta alla base della logica di Hegel: basta introdurre la temporalità, e le opposizioni (tra vita e morte ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] la posizione reciproca dei sostituenti (in quel caso i due gruppi idrossi) ai vertici dell'esagono con cui, secondo l'intuizione di Kekule, si rappresenta la molecola del benzene. A tale scopo sintetizzò numerosi composti, alcuni dei quali nuovi.
A ...
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METAXÀ, Luigi.
– N
Ernesto Capanna
acque a Roma nel 1778 da Demetrio, dei conti di Cefalonia – professore di diritto nell’Accademia ecclesiastica, avvocato ed eminente personalità nell’ambiente giuridico [...] la medicina veterinaria nell’ordinamento universitario dello Stato pontificio, con l’istituzione di una cattedra nell’Archiginnasio romano. Tale intuizione legò fortemente il suo nome alla veterinaria, disciplina di cui il M. fu tra i primi docenti a ...
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NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] e la ricerca. Come medico si distinse per una speciale capacità di intuizione clinica, ma anche per l’amore verso gli ammalati, in particolare dai progressi della medicina, ma alcune sue intuizioni ancora reggono il confronto scientifico: il chinino ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi (v. vol. II, p. 773)
P. Moreno
La cronologia del capolavoro di Chares è stata precisata con nuovi argomenti. Un'iscrizione rinvenuta a lasos [...] un rilievo in pietra tenera di Taranto, dove l’aposkopèuon non è certamente Helios.
Diverso sviluppo ha ottenuto l'intuizione, inizialmente affidata al confronto con la tradizione medievale e umanistica, che una copia romana del C. fosse da ravvisare ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] coi giovani in un dialogo vivo che costituiva il modo di formazione essenziale del suo pensiero. L'intuizione artistica faceva in lui tutt'uno con l'intuizione morale e questa facoltà di comprendere e di donarsi portò Gabetti a rinunciare ad un'opera ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] di un Minucio o di un Lattanzio, ma P. sembra muoversi con più agilità e sicurezza, aiutato dalla propria intuizione lirica e dalla partecipazione a una coscienza radicata e diffusa. Il ricorso ai miti antichi (confronta il descensus ad inferos ...
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El sol del membrillo
Miguel Marías
(Spagna 1991, 1992, colore, 138m); regia: Víctor Erice; produzione: María Moreno; sceneggiatura: Víctor Erice, Antonio López García; fotografia: Javier Aguirresarobe, [...] , per citare le parole di Samuel Johnson). Erice ha saputo supplire alla propria limitata esperienza con talento e intuizione, inquietudine e riflessione, capacità di porsi dubbi e di tentare risposte temerarie, e con molto lavoro prima, durante ...
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OGLIALORO TODARO, Agostino
Franco Calascibetta
OGLIALORO TODARO, Agostino. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1847, da Francesco e da Angela Todaro.
Svolse gli studi universitari a Palermo, dapprima frequentando [...] acidi organici, preparando un nuovo composto, l’acido ossifenilcinnamico. Comunicò il risultato, che confermava l’esattezza della sua intuizione, a Cannizzaro con una lettera scritta il 20 luglio 1880 (Roma, Arch. storico dell’Accademia delle scienze ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...