CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] moglie dell'attuale lord Killearn. Dotato di ingegno vivacissimo, di intuizione pronta, dell'arguzia e dello spirito tipico dei fiorentini, ebbe una vita intensa e ricca di successi per le sue brillanti doti di studioso e di ricercatore. Vivamente ...
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Sistema dell'idealismo trascendentale (System des transzendentalen Idealismus)
Sistema dell’idealismo trascendentale
(System des transzendentalen Idealismus) Opera (1800) di Fr. Schelling. Vi si espone [...] rappresentativo e dalle scienze dimostrative (§ 1). Coglierne l’unità nel sapere assoluto è possibile solamente con un atto di intuizione universalmente valida (in quanto «può almeno occorrere in ogni coscienza»), che Schelling identifica con l ...
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NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente [...] non attinge mai il "noumeno" (ciò che è soltanto pensabile) ma sempre il "fenomeno" (ciò che concretamente appare nell'intuizione sensibile). D'altra parte, in quanto la conoscenza è concepita come progressiva modificazione che prima il senso e poi l ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] una problematica affine a quella fichtiana cercando una spiegazione unitaria e genetica del sapere in base all'intuizione intellettuale e, soprattutto nei Briefe, dando particolare importanza al problema della possibilità del passaggio tra infinito e ...
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Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] suo tempo e, in generale, dell'umanità ed era ricercata con tale fede la sua soluzione nell'attività educativa, che l'intuizione a cui riuscì, nonostante i difetti della sua formulazione, si armonizzava con le correnti più vive della cultura e del ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] si fa cominciare la storia del pragmatismo americano, sostenne che la chiarezza non può essere raggiunta mediante l'intuizione o l'introspezione. Si tratta invece di definire il significato di un'idea scoprendo quali abitudini o conseguenze essa ...
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Desargues
Desargues Girard (Lione 1591 - 1661) matematico francese, tra i fondatori della moderna geometria proiettiva. Architetto e ingegnere militare, conobbe e frequentò M. Mersenne, Cartesio, G. [...] apprezzato da P. de Fermat. Attento conoscitore delle opere di Euclide e Apollonio, dotato di profonda intuizione geometrica, coniugò nello studio della prospettiva considerazioni teoriche e indicazioni grafiche e operative. La sua opera fondamentale ...
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matematica, filosofia della
matematica, filosofia della settore di studi che indaga problemi quali la natura della matematica, la natura dei suoi oggetti, in primo luogo i numeri (se “siano astrazioni [...] mente), l’efficacia dei suoi strumenti per la conoscenza della realtà, il ruolo che giocano l’esperienza o l’intuizione nella formazione delle idee matematiche, l’influenza della realtà sociale o di altre scienze nell’indirizzare i temi di ricerca ...
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. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] tradizionale, con personaggi in senso lato attendibili, partendo da un dato, un'ipotesi o un'intuizione di carattere più o meno plausibilmente scientifico. Sebbene non manchino, nella storia della letteratura, esempi di opere filosofiche o scherzose ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] più disparate. Gli individui si possono classificare in base a una tipologia che ammette quattro funzioni fondamentali: pensiero, intuizione, sentimento e sensazione. Una sola energia regge la vita psichica: la libido, che coincide con l’energia ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...