MENOCHIO, Giovanni Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Padova il 9 dic. 1575 da Giacomo e da Margherita Candiani, figlia di Giovanni Antonio, mercante di Pavia.
Secondo il libro di famiglia, il M. fu [...] ricavare dallo studio storico e filologico della Bibbia insegnamenti e indicazioni per il nuovo principe cattolico, con un’intuizione che, secondo alcuni interpreti, ne fa un precursore della Politique di J.B. Bossuet. Alla prima edizione, dedicata ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] forza di commozione. A volte, poi, prevale troppo scopertamente l'intento pedagogico, o addirittura didascalico, che soffoca l'intuizione lirica. Un discorso analogo può essere fatto per i tentativi di "prosa d'arte", che si rintracciano in certe ...
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DALMASSO, Giovanni
Italo Eynard
Nacque a Castagnole Lanze (Asti), il 10 luglio 1886 da Emilia Giletti e da Tommaso, avvocato che, insieme al fratello Lorenzo, latinista, contribuì a dare al D. una netta [...] genetico, con indagini sulla germinabilità di vinaccioli e con lo svolgimento di un vasto programma di incroci volti, con lungimirante intuizione, alla creazione di vitigni capaci di dare vini fini, già pronti al consumo nella prima annata. A lui si ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] ), e il naturalismo più o meno esasperato (D'Orsi), e, infine, una scultura che ritrae le emozioni, impasto di intuizione e riflessione, espressione del sentimento e delle meditazioni dell'artista (in questo gruppo viene incluso il Franceschi). Per i ...
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MONTI, Luigi Maria
Luca Barbaini
MONTI, Luigi Maria. – Nacque a Bovisio, nei pressi di Milano, il 24 luglio 1825, ottavo degli undici figli dei coniugi Angelo e Teresa Monti.
Abbandonati a dodici anni [...] sfere ecclesiastiche, forse non ancora in grado di cogliere la novità di una simile proposta religiosa, scaturita dall’intuizione di un laico consacrato. Pezzini si trovò così obbligato a chiedere accoglienza presso l’Ordine degli ospitalieri, da ...
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ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] che rappresentava una garanzia sia per il paziente sia per il medico che prescriveva il farmaco. Da ultimo, seguendo l’intuizione del più anziano Erba, Zambeletti allargò il mercato farmaceutico a prodotti innovativi e di successo come l’arseniato di ...
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SCHERILLO, Antonio.
Annibale Mottana
– Nacque a Varese il 21 luglio 1907. Il padre, Michele, nato a Soccavo presso Napoli, era professore di letteratura italiana all’Accademia scientifico-letteraria [...] gli studi sulle piroclastiti dei vulcani sabatini e fu nel 1938 che, per la prima volta, ebbe in lui conferma l’intuizione che il materiale semiamorfo che cementava i ‘tufi’ non era costituito da argille, ma da zeoliti, come già aveva ipotizzato nel ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] di qualsiasi scrittore, secondo il C., "non meno della storia d'ambiente e di ogni documentazione sono dunque necessarie... l'intuizione, l'introspezione, lo studio e la, conoscenza dell'anima e delle sue crisi, delle sue sconfitte, e delle sue ...
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MELIS, Carmen. –
Lara Sonja Uras
Nacque a Cagliari il 16 ag. 1885 da Efisio, capitano di artiglieria, e Giuseppina Hanau. Le notizie riguardo la sua vita sono piuttosto scarne; lasciata la Sardegna [...] , con una nota fatta di dolcezza e di sensibilità, con uno spirito di poesia e di realtà, con una intelligenza e intuizione musicale e psicologica che è il segreto di chi assurge di là dall’aurea mediocrità» (Gadotti, p. 181).
Il mese successivo ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] scritto di lui Giuseppe Berti (1960, p. 122), aggiungendo che «Flaminio Torrigiani era il maestro che aveva avuta l’intuizione dello sviluppo scientifico del suo tempo, anche se la penetrazione non era profonda» (p. 124). La posizione di Torrigiani ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...