FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] anse intestinali anastomizzate allo stomaco, in Annali ital. di chirurgia, IV [1925], pp. 333-335), ma, con mirabile intuizione, anche ai problemi generali del malato chirurgico sottoposto a intervento: si ricordano sull'argomento la sua monografia ...
Leggi Tutto
CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] un orizzonte esclusivamente nazionale (Angúlo Iñiguez-Pérez Sánchez) ha fatto sua la fondamentale verità di quella intuizione che dovrà solo essere meglio specificata attraverso l'analisi dei singoli contributi e delle relazioni individuali.
Proprio ...
Leggi Tutto
ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] Nella stagione 1912-13 lavorò con la Chicago Opera Company. Nel giugno del 1913 ebbe, con la Gay, l’intuizione di allestire Aida nell’anfiteatro romano di Verona, ossia l’Arena, che già nell’Ottocento aveva all’occasione ospitato spettacoli lirici ...
Leggi Tutto
ORSI, Paolo
Irene Calloud
ORSI, Paolo (Pietro Paolo Giorgio). – Nacque il 17 ottobre 1859 a Rovereto – allora appartenente all’Austria, oggi in provincia di Trento – settimo di otto fratelli, da Pietro [...] del patrimonio. Anche in Calabria dedicò lo stesso impegno scientifico nella ricognizione dei luoghi. Basandosi sull’intuizione topografica e sull’ottima conoscenza delle fonti identificò Caulonia, la colonia achea a Monasterace Marina (1911-15 ...
Leggi Tutto
LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] iniziava la progettazione della chiesa della Confraternita di Volpiano, terminata nel 1756. L'edificio, frutto di una felice intuizione urbanistica, poiché è inserito nel centro dell'abitato a fianco della parrocchiale, è a pianta centrale con il ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] precise, dotato di un'esperienza diretta degli uomini e delle cose del mare ma di limitata elasticità mentale, di scarsa intuizione e incline all'ira, il D. si trovò suo malgrado costretto a cimentarsi con avvenimenti e situazioni troppo superiori ...
Leggi Tutto
RUBINI, Cesare
Silvio de Majo
RUBINI, Cesare. – Nacque a Trieste il 2 novembre 1923, secondogenito di una famiglia di dalmati emigrati verso l’Italia dopo il trattato di Rapallo del 1920, che aveva [...] numero uno (non a caso realizzò 77 punti in una sola partita), e il triestino Gianfranco Pieri, che Rubini ebbe l’intuizione di trasformare da pivot (centro) in playmaker (regista) perché ne apprezzava la visione di gioco e le capacità di passatore ...
Leggi Tutto
FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] , scienza fredda e ragionatrice, era per gli uomini; l'educazione "del cuore" - fatta non di regole e nozioni, ma di intuizione e sentimento - per le donne. Il Finotti sostiene che la F. fosse vicina alla pedagogia dell'autogoverno, per la quale il ...
Leggi Tutto
RODOLFI, Ferdinando
Alba Lazzaretto
– Nacque a San Zenone al Po (Pavia), il 7 agosto 1866 da Pietro, agente dei conti de Herra, e da Ester Guazzoni (Zilio, 1959, p. 10).
Nel 1879 entrò nel seminario [...] e al clero. Promosse il canto sacro, cui teneva moltissimo ritenendolo parte integrante della liturgia, e con intuizione anticipatrice consigliò di far apprendere al popolo qualche canto anche in italiano. Istituì una commissione diocesana per l ...
Leggi Tutto
UMILIANI, Piero
Leo Izzo
UMILIANI, Piero. – Nacque a Firenze il 17 luglio 1926 da Guido e da Eleonora Cecconi.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni, suonando le prime note sul pianoforte del [...] drammatico Una bella grinta (1965) di Giuliano Montaldo rappresentò un salto di qualità. Umiliani ebbe la fortunata intuizione di presentare i temi principali in più varianti: sofisticati arrangiamenti orchestrali si alternano agli intensi momenti ...
Leggi Tutto
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...