GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] , ma questi rinunciò, probabilmente per rimanere più vicino alla Curia romana. La sua si rivelò ben presto una buona intuizione: infatti, il 23 maggio 1282, Martino IV gli affidò la rettoria in spiritualibus et temporalibus della Marca anconitana.
Fu ...
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MONTUORO, Paola
Fabrizio Vistoli
MONTUORO, Paola. – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1901 da Raffaele, brillante avvocato convertitosi al giornalismo, e da Clotilde Arlotta, appartenente a una famiglia [...] appassionati cultori di memorie locali e scavi clandestini additavano la presenza di siti inesplorati. Nuovamente la singolare intuizione della studiosa colse nel segno e gli scavi da lei avviati (1963), per incarico della soprintendenza calabrese ...
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VARDABASSO, Silvio
Alessio Argentieri
– Nacque a Buie d’Istria (all’epoca appartenente all’Impero asburgico, oggi in territorio croato) il 19 aprile 1891, da Luigi e da Angela Godas, in ambiente familiare [...] Wegener, soprattutto per le incertezze sulle cause del movimento dei continenti, Vardabasso riconobbe comunque all’intuizione un carattere innovativo e rivoluzionario, preconizzandone con lungimiranza un importante ruolo di stimolo per le future ...
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TANI, Gino
Ilaria Sainato
– Nacque a Tivoli (Roma) il 31 maggio 1901, ultimo di undici fratelli, da Enrico e da Felicetta Mattias.
La madre morì quando aveva solo nove anni; il padre, commerciante di [...] emotiva dell’arte coreutica di Isadora Duncan; in seguito Rudolf Laban, Marta Graham e Doris Humphrey dettero all’intuizione della Duncan una più completa teorizzazione e interpretarono il movimento come atto in fieri contro la fissità del passo ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] irreprensibili, con un modo di contornare sempre "tondo" (come avverte ancora il Milizia), quale era richiesto appunto da una intuizione statuaria della forma, non si può dire né bene né male. Sono freddi, ecco tutto. Ma tali non dovettero sembrare ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] popolare" (Tabanelli). Il protagonista era interpretato da G. Cervi, la cui presenza nel cast si deve a una fortunata intuizione del L., che lo scelse contro la volontà del produttore. Rispetto al suo omologo letterario, e alla versione francese, il ...
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STEFANINI, Luigi.
Gregorio Piaia
– Nacque a Treviso il 3 novembre 1891, secondogenito di quattro fratelli. Il padre Giovanni gestiva una tintoria, la madre, Lucia De Mori, era diplomata maestra ma si [...] su Platone sottolineò il ruolo della scepsi quale ricerca continua e mai conclusa, che prende avvio da una embrionale intuizione originaria (Platone, I-II, Padova 1932-1935, 1949, rist. con prefazione di G. Santinello, Padova 1991). L’esemplarismo ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] più attuali dell'ecologia; la corrispondenza non si traduceva, peraltro, in precorrimento: se lasciava trapelare l'intuizione, lo svolgimento dell'indagine la sommergeva, immediatamente, nella dovizia di un'erudizione letteraria, geografica, medica ...
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ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] di due mesi, e la terminò il giorno di s. Matteo del 1394. Come ebbe a rilevare poi GiuseppeVandelli (ma l’intuizione è ancora di Levi), circa la geografia della copia, il Teseida ebbe molti insigni trascrittori, quasi tutti abitanti nel popolo di S ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] distanza dalle posizioni crociane, avvicinandolo alla tradizione dell'anglistica italiana inaugurata da Praz (cfr. Gabrieli).
L'intuizione critica che è al centro di quella Storia era forse maturata nella sua monografia, Autobiografismo di Charles ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...