VITALE da Bologna
Emanuele Carletti
VITALE da Bologna. – Nacque con ogni probabilità a Bologna, verso la fine del XIII secolo. Nessuna notizia su di lui consta anteriormente alla professione religiosa [...] scala a Verona (1324), Santa Caterina a Treviso (1346), Roma 1998, ad ind.; I Servi di santa Maria: tra intuizione carismatica e istituzionalizzazione (1245-1431). Atti del Convegno di Roma..., in Studi storici dell’Ordine dei Servi di Maria, LIX ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] le opere più importanti erano prive di adeguati commenti. L'intraprendenza, la vocazione imprenditoriale e la felice intuizione nelle scelte non lo misero al riparo da pesanti critiche.
Le vendite risultarono insufficienti rispetto alla produzione ...
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ZAGATO, Ugo
Alessandro Sannia
– Nacque a Gavello, in provincia di Rovigo, il 25 giugno 1890, ultimo di sei fratelli, in una famiglia contadina di umili condizioni. Quando venne alla luce, suo padre [...] , subito di essere la persona giusta per mettere a frutto le abilità costruttive di Zagato: dotato di grande intuizione, capacità tecniche e gusto anticonvenzionale e innovativo, non si limitò a disegnare belle linee, ma sperimentò soluzioni sempre ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] tragica". Al concetto di una gradualità pedagogica ignota alla maggior parte dei maestri del tempo - qui s'aggiunge l'intuizione, che nel nostro secolo troverà più d'una conferma, della stretta interdipendenza tra mimica e parola, tra atteggiamento ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] più reconditi particolari secondo i dettami di una scuola naturalistica assimilati fin dall'esordio e a volte elaborati con intuizione geniale, comunicava allo spettatore un'emozione intensa e duratura.
Fonti e Bibl.: Notizie sul C. in: L'Arte, 20 ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] e letteratura religiosa fondata nel 1965.
Fra le opere del L. ricordiamo ancora: Il Romanticismo tedesco. Contributo per una nuova intuizione dello spirito e dell'arte (Firenze 1933); La letteratura tedesca da M. Opitz a B.H. Brockes (Napoli 1946 ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] colpita da una grave epidemia di febbre tifoide, di cui non si riusciva a scoprire l'origine. La notevole intuizione, la salda preparazione scientifica, l'estremo rigore e precisione del metodo consentirono al D. di dimostrame in maniera esauriente ...
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ROSA, Ercole
Francesco Franco
– Nacque a Roma il 13 febbraio 1846 da Antonio e da Blandina Gabrielli, secondo quanto riportato nei manoscritti del suo collega, amico e sostenitore Ettore Ferrari, la [...] carte di Ettore Ferrari nell’Archivio Centrale dello Stato. Inventario, Lucca 2007, ad ind.; S. Righi, La città illuminata. L’intuizione di Giuseppe Colombo, la Edison e l’elettrificazione dell’Italia, Milano 2013, pp. 26 s.; S. Frezzotti, in Abitare ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] insediamenti trecenteschi: Venezia (1316), Verona (1324), Treviso (1346), Roma 1998, ad Indicem; I Servi di santa Maria tra intuizione carismatica e istituzionalizzazione (1245-1431). Atti del convegno, Roma, 7-9 ottobre 2008, in Studi Storici O.S.M ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] "). In relazione a questo problema, il G. analizza gli stili da lui sperimentati, sempre scelti secondo l'intuizione-passione del momento: la "maniera" logico-razionalistica, l'umoristico-ironica, manzoniana, l'enfatica, tragica, "meravigliosa 600 ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...