PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] novembre 1895, discutendo una tesi intitolata Di alcuni postulati della geometria euclidea dati con la maggior indipendenza possibile dall’intuizione, che molto probabilmente fu diretta da Peano, sia per il tema trattato, sia per l’influenza che il ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] ), realizzato dallo scultore Gano di Fazio (Gano da Siena) per la collegiata di Casole. Successivamente, riprendendo un'intuizione di Valentiner, Previtali ha attribuito a M. la realizzazione di un altro sepolcro, sempre nella collegiata di Casole ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] in cui il C. frequenta l'università di Bologna, l'umanesimo giuridico volge al tramonto e quella profonda intuizione, che fu propria dei commentatori, di intendere la fenomenologia del fatto giuridico nella dimensione storico-sociale e di arricchire ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] e la gestualità solenne, uniti a memoria, fantasia e un senso del ritmo poetico fuor del comune. Sgricci ebbe l’intuizione di specializzarsi in un genere improvvisativo atto a far risaltare le proprie doti istrioniche: la poesia drammatica.
Studiò i ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] . Oltre alle collane di studi monografici da lui dirette in ambito accademico ("Sikelikà" e "Monumenta Siciliae antiqua"), l'intuizione di più ampio respiro del M. può essere riconosciuta nella creazione di una serie di congressi internazionali di ...
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SASSI, Gianni
Simone Caputo
SASSI, Gianni. – Nacque a Varese l’8 settembre 1938, primo e unico figlio di Ermanno e di Esterina Battiston.
All’età di dodici anni si trasferì con la famiglia a Milano, [...] 1969 e il 1971, diversi manifesti per Polistil, azienda produttrice di giocattoli.
Lo studio Al.Sa., con un’intuizione in anticipo sui tempi, riprendeva tecniche e modi dell’avanguardia per trasferirli nel campo della comunicazione commerciale, che ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] dei sui allievi. Esse riguardano la giustificazione della conoscenza scientifica, la polemica da lui condotta contro l'intuizione, la sua concezione della logica, per le sue connessioni al modello hilbertiano, l'importanza determinante dei modelli ...
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GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] CEP, Pisa 1963, in coll. con G. Cecchini).
Dei primi anni di attività scientifica del G. è da sottolineare l'intuizione (1956) circa l'utilità di ricorrere a componenti a semiconduttore al posto delle valvole per i circuiti logici dei calcolatori. In ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] rilevata alla base del trono nel 1926 da Giulio Lorenzetti (1926, 1956, p. 290), a conferma dell’acuta intuizione di Giovan Battista Cavalcaselle, che per primo attribuì l’opera al pittore ricostruendone la personalità artistica (Cavalcaselle - Crowe ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] manifestato nel corso della sua lunghissima attività di banchiere e imprenditore; una precoce capacità di osservazione e di intuizione politica; la sobrietà e la dedizione al lavoro che avrebbero caratterizzato stabilmente il suo stile di vita.
Nella ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...