MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di «un confronto serio, non superficiale, né formale, con la massima forza di opposizione, sul contenuto del programma e sulla intuizione politica» (Scritti e discorsi, VI, p. 3362). Anche se rinviava per il momento la soluzione politica di questo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , della società e dello Stato. Fu, in pari tempo, antidannunziano e ammiratore di A. Oriani; estimatore delle filosofie intuizioniste e spiritualiste francesi, da H. Bergson ai modernisti, e del revisionismo di G. Sorel. Negli anni liceali i classici ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] prezzi procurano abbondanza di denaro, alla osservazione sulla importanza della circolazione della moneta, fino alla intuizione della funzione preponderante della sua velocità di circolazione (sottolineata anche dal B. coll'esempio della fiaccola ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] tematiche, che per l'epoca erano senz'altro quelle più importanti, il libro del G. conteneva alcune felici intuizioni sul valore dei beni: rapportato sia alla loro utilità (intesa come soddisfacimento dei bisogni primari - mangiare, bere, dormire ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] esistenti tra l'opera dell'uno e quella dell'altro poeta: "dal piacere della profusione di materie preziose all'intuizione dell'amore e della donna nella forma di un'elegante mondanità cortigiana e salottiera, al gusto della finzione pastorale ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] (Il Tempo, 3 febbraio 1955) o Ettore Paratore (Idea, febbraio 1955), che scesero in campo per difendere le intuizioni interpretative della Callas. L’Opera, insomma, usciva dai teatri ed entrava nelle discussioni letterarie come da oltre un secolo ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] in un ambito politico refrattario ad ogni coesione: al di là della sua fantasiosa ricostruzione dei fatti, l'intuizione del Machiavelli di una equazione principe-Stato appare ancor oggi fondamentale per la comprensione della figura storica del ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] era certamente la controversia Harnack-Loisy, ma egli, pur professandosi, allora, ammiratore del Loisy, non seppe cogliere la profonda intuizione storica che era alla base de L'Evangile et l'Eglise e, di conseguenza, la più che fondata critica alle ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] nel tempo è fra tutti il più voluto e costruito: sebbene poi per altri versi Adria sia forse quello che contiene l'intuizione più geniale ed affascinante, il culto della bellezza perseguito fino all'isolamento e alla morte), e denuncia un'involuzione ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] per l'estrazione e il commercio dell'allume di cui era stata scoperta un'ingente quantità presso Tolfa. La felice intuizione del giovane banchiere consistette nel non essere solo finanziere ma anche commerciante, sostenendo l'una attività con l'altra ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...