D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] legittimo e cioè ontologico all'identità dell'io individuale Con l'io trascendentale con la conseguente unità reale di intuizione sensibile e di intelletto. Questo intuito intelligente contempla per il D. la creazione divina presente in atto nella ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] e la indulgente, acuta simpatia con cui ogni passione va analizzata, è un romantico che, incapace e aborrente dalla immediata intuizione della realtà, si rifugia "tra le penombre della storia e tra la nebbia rosata dei sentimento". Sulle orme di Sue ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] , ma questi rinunciò, probabilmente per rimanere più vicino alla Curia romana. La sua si rivelò ben presto una buona intuizione: infatti, il 23 maggio 1282, Martino IV gli affidò la rettoria in spiritualibus et temporalibus della Marca anconitana.
Fu ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] irreprensibili, con un modo di contornare sempre "tondo" (come avverte ancora il Milizia), quale era richiesto appunto da una intuizione statuaria della forma, non si può dire né bene né male. Sono freddi, ecco tutto. Ma tali non dovettero sembrare ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] popolare" (Tabanelli). Il protagonista era interpretato da G. Cervi, la cui presenza nel cast si deve a una fortunata intuizione del L., che lo scelse contro la volontà del produttore. Rispetto al suo omologo letterario, e alla versione francese, il ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] più attuali dell'ecologia; la corrispondenza non si traduceva, peraltro, in precorrimento: se lasciava trapelare l'intuizione, lo svolgimento dell'indagine la sommergeva, immediatamente, nella dovizia di un'erudizione letteraria, geografica, medica ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] distanza dalle posizioni crociane, avvicinandolo alla tradizione dell'anglistica italiana inaugurata da Praz (cfr. Gabrieli).
L'intuizione critica che è al centro di quella Storia era forse maturata nella sua monografia, Autobiografismo di Charles ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] del magnetismo terrestre. Accurato e scrupoloso osservatore, anche se, forse, non dotato di particolari capacità di intuizione, fu sempre rispettoso della metodologia della ricerca scientifica; assunse l'iniziativa di promuovere alcuni programmi di ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] due fondamentali nomi, Grétry da un lato e Beïeldieu dall'altro, che assai dignitosamente si colloca la sensibilità e l'intuizione di Della Maria.
Fonti e Bibl.: A. Duval, Notice sur le compositeur D.,in Décade philosophique, 10 germinal VIII (31 ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] stile detto allora "900". Nel 1933, nella commissione giudicatrice del concorso per la stazione di Firenze, premiò con felice intuizione il progetto del gruppo Michelucci (C. Melograni, in Rassegna dell'Ist. di Architett. e Urbanistica, V [1969], 13 ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...