BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] suo ultimo volume, La terra del tramonto, nel quale sostenne l’esigenza di integrare culture diverse e di recuperare l’intuizione originaria di tutte le religioni. Morì a Cesena il 25 aprile successivo, due giorni dopo un incidente stradale alle ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] d'uomo in profilo, o disegni, quei fogli sui quali, sin dalla giovinezza, era solito definire progressivamente la giustezza dell'intuizione. Sono decine e decine gli schizzi, i disegni del G. nei musei o nelle collezioni private di tutto il mondo ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] che il codice Bambergense sia stato prodotto nel 999 per Ottone III. Ma gli studi di Schramm hanno confermato l'intuizione di Winterfeld sull'importanza delle poesie dedicate a Sergio III e all'imperatore bizantino Leone VI il Saggio per l'evoluzione ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] le scimie attuali sono il ramo cadetto, e noi il ramo principale del comune tronco genealogico". È questa una intuizione originale di grande modernità, che si discostava dalla diffusa opinione dei darwiniani più ortodossi che tendevano a vedere nell ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] Visconti con quella di Roma assalita da Annibale - molteplici elementi indicativi di una nuova mentalità, fra cui: l'intuizione di una forma politica interregionale tesa a valorizzare l'equilibrio; una realistica analisi dell'azione compiuta da forze ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] , "apostolo e operaio" dell'educazione, così vicino al popolo e teorico di una pedagogia per la scuola, che unisca intuizione e ragione nell'esperienza magistrale. Seguiva poi la presentazione di R.W. Emerson come il "profeta" dell'educazione nuova ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] con elenco degli scritti del B. e bibl.); E. Lavagnino, L'arte moderna, I, Torino 1956, pp. 488-494; L. Grassi, L'intuizione moderna nel pensiero di C. B., in Casabella-continuità, n. 208, 1955, pp. 70-78 (contiene belle riproduzioni); R. Gabetti, Da ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] auscultationibus, della quale si è conservato soltanto l'inizio (Firenze, Biblioteca nazionale, Panciat., 147). L'intuizione dello studioso venne poi confermata dalla pubblicazione dell'inventario dei libri appartenuti a Leonardo Mansueti. Al numero ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] del secolo scorso, era ai suoi albori e il discorso del clinico padovano era frutto essenzialmente di limpida intuizione e di speculazione su fondamenti empirici.
La produzione scientifica del D. non è tutta nella dottrina costituzionalistica. Egli ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] suggerito, anche a critici recenti, parole di severa condanna per i Capuleti. I quali contengono invece una chiarissima intuizione di tutta una nuova maniera di intendere il melodramma. Nel finale, il canto di Romeo moribondo si sviluppa secondo ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...