Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] di un anno da Le terze rime di Dante) presupponeva una cognizione delle regole del volgare. La genialità dell’intuizione di Bembo e Manuzio consiste nel carattere ‘divulgativo’ dell’operazione editoriale (sulla scia dei classici greci e latini ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] , che si limita a unificare un molteplice soltanto pensato, e una s. figurata, che unifica il molteplice dell’intuizione sensibile. Va notato che per Kant queste s. trascendentali a priori costituiscono la possibilità di qualunque tipo di conoscenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] ormai nel suo mondo fatto di papiri, Eschilo, Callimaco, Euforione, Favorino, avendo determinato con la sua caparbia intuizione le linee della nuova ricerca storico-filologica in Italia, addirittura fino ai nostri giorni. Un mondo protetto, sostenuto ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e prosa; i primi sono un modello di poema filosofico che nella visione poetica cerca di esprimere l’intuizione speculativa, mentre le prose chiariscono il canto attraverso il discorso filosofico. Cassiodoro, meno originale di Boezio, lo eguaglia ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...