LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398)
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Negli ultimi decennî si è notevolmente sviluppata in direzioni assai diverse.
L'indirizzo di Peano. - L'uso del simbolismo di G. Peano, che [...] umana. In ogni caso, anche per essi è certo che la logica non trova né in sé, né in alcuna intuizione metafisica, la giustificazione dei suoi principî e che le connessioni logico-linguistiche hanno un netto carattere convenzionalistico: l'analisi dei ...
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VOLTERRA, Vito
Matematico, nato ad Ancona il 3 maggio 1860. Dopo un breve periodo di studî universitarî di scienze naturali a Firenze, dove fu assistente di A. Roiti, si trasferì, nel 1878, all'università [...] di schematizzare analiticamente e di indagare i fatti di riflessione - su pareti rigide - di tali perturbazioni ondose; l'intuizione a priori e la definitiva teoria - subito confermate dall'esperienza (O. M. Corbino) - di stati di coazione elastica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] P. Questo oggetto, C+P, non è un solido normale, che possa esistere nel senso comune del termine e nell'intuizione spaziale della geometria classica; inoltre il cono e il paraboloide sono determinati in modo puramente formale, a partire da un'analisi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] 'analisi, ma richiede dati e proprietà supplementari che dovranno essere scoperti. Conoscenza dei principî, ingegnosità e intuizione sono altrettanti mezzi che l'analista deve possedere per scoprire le incognite delle matematiche. Tuttavia, restano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] come per esempio l'analisi di Riemann delle funzioni abeliane.
In quello stesso lavoro si trova inoltre un'intuizione, anch'essa profetica, e precisamente che varie equazioni della fisica matematica avrebbero avuto un ruolo significativo all'interno ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] quello dell'ammortamento di un prestito oneroso); in esso si trovano inoltre acute spiegazioni monetarie e la prima intuizione della teoria di Nicola d'Oresme sul valore intrinseco della moneta in contrapposizione alle teorie dominanti della moneta ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] mirabili della teoria degli insiemi» (Grundzüge der Mengenlehre, Leipzig 1914, p. 369) e Guido Ascoli una «vera sfida all’intuizione e al potere delle idee tradizionali» (I motivi fondamentali dell’opera di G. Peano, in In memoria di Giuseppe Peano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] Descartes. La più importante conseguenza dell'esplorazione vietiana delle forme algebriche in relazione con la geometria fu l'intuizione che ogni problema geometrico, se è traducibile algebricamente in un'equazione di terzo o quarto grado, può essere ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] alle scienze pure (matematica, geometria, astronomia) ma soltanto la dialettica distacca la mente dai sensi e la eleva all’intuizione delle idee: un’ascesi degna dei filosofi destinati al governo della città, che lascia ai pratici l’esercizio delle ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] arrivare bambini e preadolescenti a concetti astratti di a. attraverso operazioni sul concreto, con l'ausilio dell'intuizione geometrica e della sperimentazione fisica (laboratorio di matematica).
In verità, ed è gran merito dello psicologo ginevrino ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...