Chimico e medico (Horton, Gloucestershire, 1785 - Londra 1850). È noto specialmente per avere enunciato il principio che i pesi atomici degli elementi, riferiti all'idrogeno, sono interi, ciò che significava [...] abbandonata. Gli studi successivi sulla struttura dell'atomo e la scoperta degli isotopi hanno mostrato che, in un certo senso, l'intuizione di P. era fondata; infatti, la massa di un atomo è determinata dal numero di protoni e di neutroni e perciò ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] '. Un approccio deduttivo di tipo formale molto spesso non porta a nulla ed è necessario procedere basandosi sull'intuizione e per indizi (come fa il cacciatore), formulando ipotesi di lavoro ed effettuando semplificazioni successive, per giungere a ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] generale, come pure per l’opposizione polemica tra astratto e concreto caratteristica di filosofie tese a rivalutare l’intuizione, come per es. quella di H. Bergson, ➔ concreto.
Fisica
Procedimento attraverso il quale si giunge alla formulazione di ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] segnalano qui i più significativi, che collocano il D. all'avanguardia della ricerca chirurgica del tempo tanto per l'intuizione precoce con la quale seppe intravedere i campi ai quali stava aprendosi la chirurgia, quanto per i contributi originali ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] più idonei per combatterla, individuava nella patologia in studio un vero problema socio-economico. La sua brillante intuizione, i mezzi anche tecnici, quale per esempio un controllo particolarmente attento della qualità della panificazione, che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] a una 'unione sostanziale' tramite il concetto di chiffre, di messaggio cifrato, di codifica dell'informazione. Se questa intuizione può gettare qualche luce sull''azione' della res extensa sulla res cogitans, nessun chiarimento viceversa offre sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] di St Louis dove, professore associato e poi ordinario, resta per i successivi trent’anni. La conferma della sua intuizione sull’esistenza di un fattore che stimola la crescita dei nervi avviene durante un soggiorno presso l’Istituto di biofisica ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] lo concepivano i creatori, succeduti ai precorritori, della scienza moderna, ci parla B. Pascal, matematico sommo, assertore dell'intuizione oltre e sopra i traguardi dell'analisi. La sua è una vita senza confronti: da quando, bambino, partendo da ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] umana, vincolata al registro del piacere e del dolore, è però strutturata da un'intuizione affatto singolare, specie-specifica: quella dell'infinito temporale. Intuizione che impone a ogni individuo di esprimersi nell'arco di un'esperienza finita e ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] dall'epistolario, proprio perché è in atto una svolta decisiva, non soltanto da topica a topica della mente, ma da intuizione a intuizione della realtà. Ormai per Freud la sessualità è un vissuto profondo, e ‟quello che la scienza ci sa dire sulla ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...