URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] questi tre fattori fondamentali. In sede finale il progetto realizzato può considerarsi come un'opera d'arte, ossia come un'intuizione che scaturisce dal mondo nel quale l'urbanista opera o del quale egli è figlio. L'aderenza del piano dipende dalla ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] tedesco. Significativo il ruolo assunto, anche in questo caso, dagli schizzi usati dagli architetti per catturare l'intuizione creativa che consentiva la strutturazione del progetto vero e proprio. Fra i protagonisti si ricordano B. Taut ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] il risultato di una "lotta tremenda" fra poesia e autore, fra il materiale irrazionale e amorfo fornito dall'intuizione e l'elaborazione consapevole e raziocinante del poeta-artigiano; la poesia doveva quindi risultare da una sintesi dell'elemento ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] nella prima, la più colta, è preminente la ribellione verso l'excursus umanistico-scientifico occidentale e l'intuizione del possibile superamento di alcuni aspetti opprimenti del movimento moderno. Superamento che, per estensione, si configura quale ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] che progettare non comporta più quel paziente lavoro di costante affinamento il quale, a partire da una prima intuizione, si svolge per messe a punto successive basate su convinzioni sedimentate, anche se continuamente ridiscusse, configurandosi in ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di individuare, e di conseguenza contrastare, il gioco delle spinte che determina. Ed è appunto questa la geniale intuizione dell'architettura romana: l'aver capito le esigenze della nuova struttura ed averle sfruttate pienamente liberandosi delle ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...