DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] inveterata unilaterale dell'anca, ibid., pp. 709-712).
Ad altri argomenti portò, sovente, il contributo di geniali intuizioni: la poliomielite, le paralisi spastiche, l'artrodesi mista di spalla con viti, l'artroplastica dell'anca con fascia ...
Leggi Tutto
Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] ulteriori esigenze insoddisfatte. La focalizzazione immaginaria riveste significati facilitativi per l'apprendimento e l'intuizione produttiva, strumenti utili per il perfezionamento dei risultati. Le rappresentazioni immaginarie, inoltre, accrescono ...
Leggi Tutto
Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] - "Sono infatti convinto", affermava pregiudizialmente, "che in Roma è l'incrollabile fondamento della Chiesa" - è chiara intuizione nell'ammonimento che, nel finire della lettera, il grande santo irlandese rivolgeva al pontefice: "Noi siamo avvinti ...
Leggi Tutto
GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] 'altarolo offre inoltre inequivocabili spunti di raffronto stilistico per confermare nel catalogo di G., secondo un'ulteriore intuizione di Boskovits (1976), gli importanti affreschi superstiti della cappella di S. Giacomo a Castelpulci (Firenze) con ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] fosse da ricercarsi nei pressi di Altura nel comune di Pola. Scavi successivi condotti nel 1901 confermarono la sua intuizione. Anche gli studi condotti sulle caverne presenti nella zona portarono a risultati innovativi, in aperto contrasto con le ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] - "Sono infatti convinto", affermava pregiudizialmente, "che in Roma è l'incrollabile fondamento della Chiesa" - è chiara intuizione nell'ammonimento che, nel finire della lettera, il grande santo irlandese rivolgeva al pontefice: "Noi siamo avvinti ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] . Preistoria della galleria Farnese, Torino 1994, p. 32; F. Alunno, F. M. e la forma coniectura dalla intuizione pratica alla prospettiva normativa, dissertazione, Università di Roma "La Sapienza", 2000; I. Birocchi, Alla ricerca dell'ordine: fonti ...
Leggi Tutto
FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] variabilità delle forme, operante sia nel mondo organico che in quello spirituale. Si avvicinava così, sia pure per generiche intuizioni, all'idea di un'evoluzione creatrice: "la Natura cesserebbe di mostrarsi degna del nostro culto il giorno che la ...
Leggi Tutto
GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] sia perché "sommersa dalla corrente di pensiero da cui essa proviene" sia per le "numerose aporie fra ragionamento filosofico e intuizione ideologica" (p. 850).
Fonti e Bibl.: Necr. in La Scuola positiva, 1959, n. 4, pp. 588-590 (S. Ranieri); Riv ...
Leggi Tutto
FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] le opere più importanti erano prive di adeguati commenti. L'intraprendenza, la vocazione imprenditoriale e la felice intuizione nelle scelte non lo misero al riparo da pesanti critiche.
Le vendite risultarono insufficienti rispetto alla produzione ...
Leggi Tutto
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...