La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] che è stato discusso in precedenza; ma, per Einstein, la [2] era richiesta da quella che egli chiamava l'"intuizione" dello sperimentatore ipotetico, secondo la quale, così come nessun esperimento meccanico può rivelare il moto di un sistema di ...
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PONTECORVO, Bruno Maksimovič
Marco Rossi
(App. IV, III, p. 33)
Fisico sovietico di origine italiana, morto a Dubna (Russia) il 24 settembre 1993.
Ha dedicato gran parte delle sue attività di ricerca [...] , M. Schwartz e J. Steinberger, premiati per ciò con il premio Nobel nel 1988. Fu di P. anche l'intuizione della cosiddetta oscillazione dei neutrini, in base alla quale essi possiedono la capacità di trasformarsi spontaneamente in un tipo differente ...
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Keplero
Keplèro [STF] [ASF] Forma italianizz. del cognome di Johannes Kepler. ◆ [ASF] Equazioni di K.: v. meccanica celeste: III 666 a. ◆ [ASF] Leggi di K.: le tre leggi che governano il moto eliocentrico [...] maggiori delle loro orbite: v. meccanica celeste: III 665 e; furono ricavate da K. in modo empirico, grazie alla geniale intuizione di rappresentare le osservazioni come si sarebbe-ro fatte dal Sole, invece che dalla Terra. ◆ [STF] [OTT] Ottica di K ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di riconoscere nell’insieme alcune delle proprietà dello s. della geometria euclidea; essi sono in definitiva abbastanza vicini alla comune intuizione geometrica. In altri casi invece la struttura dello s. ne è lontana. È questo il caso degli s ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] stabilire un contatto univoco con il mondo nella sua particolarità, compito che per Kant era una responsabilità distintiva dell'intuizione. L'idea degli esponenti della Scuola di Marburgo, che forse trova la sua più chiara ed efficace enunciazione in ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] La nostra intenzione è quella di fornire una descrizione figurativa di questo legame che fa appello più all'intuizione geometrica che a specifiche conoscenze del lettore. Cominceremo con una rapida illustrazione del metodo diagrammatico nella teoria ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] già tutti i temi del L.: lo studio chimico delle "arie" (i gas); l'importanza della strumentazione; l'intuizione illuministica della ricaduta sociale delle scoperte scientifiche, in un quadro di riferimento metodologico poco incline a teorizzazioni e ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] (ρ e σ sono indici di Dirac spinoriali).
Un'interpretazione di queste definizioni, che ha il solo scopo di aiutare l'intuizione, si basa sull'osservazione che l'espressione a secondo membro della (10), per esempio, è anche il prodotto scalare dei due ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] posto le basi della nanoelettronica. Ben presto molti laboratori e singoli scienziati si avviarono sulle strade aperte dalle intuizioni di Feynman e dal lavoro sperimentale di Esaki. A partire dal 1977, K. Eric Drexler, del Massachusetts Institute ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15)
Paolo Straneo
Le grandi linee di questa teoria, concepite sia in rapporto alla sua forma ristretta sia a quella generale, non sono essenzialmente variate negli [...] qualche tempo si considerava costituito da infiniti elementi di spazio euclideo opportunamente connessi, generalizzando la consueta intuizione che ci permette di considerare una superficie qualsiasi (spazio riemanniano a 2 dimensioni) come costituita ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...