Soprattutto con l’avvento dei corpora (➔ corpora di italiano) e degli strumenti informatici per consultarli, è divenuto possibile studiare con metodi statistici l’andamento di occorrenza di parole e di [...] lemma tosse occorre 933 volte, vena 4599, e gli hapax sono termini che in effetti sembrano molto rari anche all’intuizione (per lo più, parole dalla forma complessa quali ininfluenzabile o non-costrizione, o prodotti di errori nell’elaborazione del ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] o more (cfr. Bertinetto 1989 per una revisione critica generale sul tema); ciò nonostante, la nozione di isocronia esprime l’intuizione che le lingue si diversificano sul piano fonetico non solo per la loro struttura fonetica segmentale, ma anche su ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] che riproduce le dinamiche articolatorie implicate nella loro produzione, in primis gli spostamenti della lingua (➔ vocali). La brillante intuizione si deve a Jones (19578) il quale all’inizio del 1900 avvertì l’esigenza di definire la posizione ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] dovuta basare su di un calcolo di possibilità distribuzionali esteso a tutta la lingua in questione; in pratica l'intuizione e le conoscenze linguistiche dell'analista vi giocavano un ruolo decisivo): da una parte Il re d'Inghilterra, scambiabile ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] non permette quindi di distinguere in modo univoco i nomi dai verbi, categorie che, invece, la nostra intuizione di parlanti dell’italiano contrappone nettamente: anch’esso si rivela perciò insoddisfacente, come il criterio morfologico.
Questa ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] la f. è il carattere proprio del pensiero in quanto tale e cioè in quanto si distingue dal sentimento, dall’intuizione e dalla rappresentazione, che sono i modi con cui il contenuto umano della coscienza, prodotto dal pensiero, dapprima si manifesta ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] del Novecento, in particolare in quella di B. Croce. Nell’Estetica (1902) i g. sono ritenuti estranei all’intuizione lirica, cioè alla sintesi estetica, appartenendo a un diverso momento di riflessione, intellettualistico e non estetico, la loro ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] ; II parte, 1911), con le sue caotiche visioni e illuminanti meditazioni durante lunghe cavalcate nei boschi ucraini, riassumeva l'intuizione di uno spazio libero tra realtà e allucinazione, nel quale si collocava la cifra poetica più matura dello ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] sulla vita.
L’analisi era fondata su una concezione della poesia (come alimentata dalla cultura, non come intuizione pura) che presupponeva lo storicismo della filologia classica tedesca, diverso da quello del neoidealismo italiano, che collocava ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] particelle coinvolte nelle costruzioni in esame, è suggestiva l’ipotesi dell’emergere dell’ordine discontinuo che «la nostra intuizione di parlanti […] fino ad oggi ha bollato come agrammaticale» (Masini 2008: 99).
Sono state avanzate varie ipotesi ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...