DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] serie rossa, analoghi ai processi anaplastico-iperplastici della serie bianca, le leucemie, il D. giunse in base all'intuizione che i più gravi disturbi anaplasticoiperplastici della serie rossa debbono portare non a un aumento dei globuli rossi ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] anse intestinali anastomizzate allo stomaco, in Annali ital. di chirurgia, IV [1925], pp. 333-335), ma, con mirabile intuizione, anche ai problemi generali del malato chirurgico sottoposto a intervento: si ricordano sull'argomento la sua monografia ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] spetti al C., mentre Serveto poté forse essere orientato nella giusta direzione durante i suoi viaggi in Italia, dove, probabilmente, le intuizioni del C. erano già note. Il C. iniziò la stampa del De re anatomica nel 1558, facendolo precedere da una ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] selezione naturale è forse l'aspetto più originale e geniale della teoria evoluzionistica enunciata da Darwin. A questa intuizione lo spinsero sia l'osservazione degli effetti della selezione artificiale praticata dall'uomo su piante e animali, sia ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , della patogenesi e dei quadri clinici e anatomopatologici delle malattie di interesse reumatologico, con geniale intuizione progettò l'accorpamento dottrinale della trattazione di tutti quei processi morbosi, di ordine infiammatorio e degenerativo ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] di un fattore morbigeno, la cui importanza clinico-prognostica si può estrinsecare in varie espressioni patologiche. L'intuizione di questo fattore, pur non trovando applicazioni cliniche immediate, postulò un'interpretazione della malattia più ampia ...
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Impronte digitali
Enrico Bottone
La cute, formata da una lamina profonda denominata derma e da una lamina superficiale chiamata epidermide, presenta sulla superficie più esterna di alcuni distretti [...] di alcune parti del corpo e definito, appunto, bertillonage. In quest'ottica, si rese subito evidente, anche grazie alle intuizioni di F. Galton (1892), che il sistema più agevole per la classificazione degli individui era incentrato proprio sul ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] canonica scritta; b) la convinzione che l'esperienza sia il criterio ultimo della competenza professionale; c) l'intuizione che la competenza del medico non possa essere separata dalla sua rettitudine morale. In particolare quest'ultimo aspetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] alle radiazioni utilizzando uno strumento statistico per prevedere eventi sporadici.
Luria estese dalla fisica alla biofisica un’altra intuizione: la distribuzione di Poisson per fenomeni indipendenti rari (A slot machine, cit., p. 93). Come nelle ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] queste entità morbose con quelle riconosciute dalla moderna tipologia, vedendone così nel C. la scoperta o l'intuizione, mentre è stato opportunamente notato che esse, pur riferendosi ad aree comportamentali corrispondenti a quadri morbosi oggi ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...