DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] colpita da una grave epidemia di febbre tifoide, di cui non si riusciva a scoprire l'origine. La notevole intuizione, la salda preparazione scientifica, l'estremo rigore e precisione del metodo consentirono al D. di dimostrame in maniera esauriente ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXVI [1879], pp. 403-442, 475-513), la cui felice intuizione sarebbe invece apparsa evidente quando, nel 1938, C.A. Elvehjem avrebbe individuato nell'acido nicotinico, presente nel mais in forma non ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] del secolo scorso, era ai suoi albori e il discorso del clinico padovano era frutto essenzialmente di limpida intuizione e di speculazione su fondamenti empirici.
La produzione scientifica del D. non è tutta nella dottrina costituzionalistica. Egli ...
Leggi Tutto
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...