Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] , e quindi non ha senso considerare un sistema formale ‘più vero’ di un altro; ma in quanto la matematica trova diretto fondamento in una intuizione-base, comune a tutti gli uomini, e indipendente dal linguaggio e dal mutare dell’esperienza. La l. è ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] quadro in esame. Le particolari tesi logiche dell'intuizionismo di L. E. J. Brouwer, già M. Mondadori e P. Parlavecchia), Milano 1975; P. S. Novikov, Elementi di logica matematica (trad. it. a cura di E. Cordeschi e con prefazione di C. Cellucci), ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] basilari (esplicitamente non interpretati nel formalismo e intesi in modo vago dall'intuizionismo, fautore, altresì, di un'analisi oltremodo restrittiva delle conoscenze matematiche tradizionali), sia per l'esito del famoso teorema di K. Gödel, che ...
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INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio [...] v. numero) si hanno opinioni contrastanti, in relazione con le diverse vedute sull'essenza e sul metodo della matematica (intuizionismo, logistica, formalismo, ecc.).
Una prima antinomia nella teoria degl'insiemi fu fatta conoscere da C. Burali-Forti ...
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MISES, Richard von
Vito A. BELLEZZA
Matematico e filosofo della scienza, nato a Leopoli il 19 aprile 1883, morto a Boston il 14 luglio 1953. Professore nelle università di Strasburgo (1909), Dresda [...] ), quindi (1939) alla Harvard Univ., dove insegnò matematica applicata e aerodinamica. Fondò la Zeitschrift für angewandte Mathematik nonché indirizzi filosofici contemporanei, quali l'intuizionismo bergsoniano e l'esistenzialismo heideggeriano.
Tra ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] spesso d’altra parte il richiamo a una inesauribilità del pensiero matematico, alla sua irriducibilità al formalismo e all’inevitabilità dell’intuizionematematica. Le stesse proposizioni aritmetiche indecidibili introdotte da Gödel non sono più ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] ) di E. Husserl: la distinzione di principio fra le proposizioni universali e necessarie della logica e della matematica (fondate sulla intuizione delle essenze) e le scienze naturali, le cui leggi sono solo generalizzazioni fondate sull'induzione ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] la morale sia costituita da leggi generali, ma gli intuizionisti pensano che esse siano evidenti, mentre gli induttivisti per il maggior numero di persone era un errore matematico, perché conteneva la massimizzazione contemporanea di due funzioni ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] 1901 la Facoltà di filosofia di Gottinga - e in particolare i matematici e i fisici di fama che la controllavano (F. Klein, D uno degli esponenti più in vista della corrente dell'‛intuizionismo' in Russia, riconosce il contributo che la fenomenologia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] da una serie di lavori dello stesso Gödel. In particolare, nel 1933 egli mostra che l'intuizionismo costituisce 'una genuina restrizione' della matematica classica solo per l'analisi o la teoria degli insiemi, "e queste restrizioni sono il risultato ...
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intuizionista
s. m. e f. e agg. [der. di intuizionismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace dell’intuizionismo. Come agg., relativo all’intuizionismo, spec. con riferimento alla filosofia della matematica: teoria i., matematica i.; logica...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...