POSITIVISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, usato per la prima volta nella scuola del Saint-Simon, ma messo in circolazione soprattutto da Augusto Comte (v.), che col Cours de philosophie positive [...] " della loro stessa interpretazione del reale: così, per es., tanto il pragmatismo del James e dello Schiller quanto l'intuizionismo del Bergson e la fenomenologia del Husserl si sono talora definiti come migliore o assoluto positivismo, e lo stesso ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] non poteva ovviamente uscire che una considerazione meramente funzionale e ancillare della filologia. Ciò è forse vero dell'intuizionismo, vista la connessione epistemologica che si credette di scorgere fra le innovazioni del Bédier e la dottrina ...
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OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] personalità culturale di Opocher e la sua concezione del diritto avevano già assunto una fisionomia consistente. Oltre all’intuizionismo di Bergson e alla filosofia dei valori di matrice neokantiana, su di esse aveva influito in maniera determinante ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] lettera', ma si deve riconoscere che nel System Hegel pone in evidenza come il lavoro, in quanto annullamento dell'intuizione, sia anche annullamento del soggetto, e, nella Realphilosophie, come il lavoro - e anche il prodotto del lavoro - diventi ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] della conoscenza etica. Secondo Mill tutti i moralisti ritengono che la morale sia costituita da leggi generali, ma gli intuizionisti pensano che esse siano evidenti, mentre gli induttivisti ritengono che si ricavino dall'esperienza, anche se poi le ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] sia la coppia di punti che il matematico voglia prendere, tra di essi ve ne sarà sempre un terzo. In breve, l'intuizionismo di Abū 'l-Huḏayl, che tende ad assimilare verità e costruttività, dipende dal carattere 'indefinito' del numero di punti di un ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] sensibili in conformità di una legge».
Nel pensiero del Novecento, accanto a posizioni, come l’intuizionismo bergsoniano, che ripropongono una concezione metafisicizzante della m., vista come concretizzazione di un principio negativo antivitale ...
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L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] il principio originario delle cose e lo pone come l'identità di natura e spirito, di reale e ideale, afferrabile solo dall'intuizione intellettuale, che è il punto in cui il sapere dell'assoluto e l'assoluto formano uno; di Hegel, per cui Assoluto è ...
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SOCIOLOGIA
Ugo SPIRITO
. Termine usato per la prima volta da A. Comte per indicare la scienza positiva dei fenomeni sociali. Il Comte intendeva per scienza positiva quella che considera tutti i fenomeni [...] secolo XIX e dei primi del XX, dalle teorie della contingenza a quelle del volontarismo, del pragmatismo, dell'intuizionismo, ecc., hanno cercato di porre in evidenza l'irriducibilità della vita alle forme cristallizzate dell'intellettualismo e hanno ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di abbreviare drasticamente il periodo di incertezza. Anche qui l'errore di Kuhn è stato quello di assolutizzare l'intuizione che la crescita della scienza non è un processo cumulativo nella tesi che ogni mutamento teorico comporta un atto di ...
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intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...