Narratore svedese (Ösmo, Stoccolma, 1901 - ivi 1990). Autodidatta, girò per l'Europa svolgendo i più diversi mestieri e approdò alla letteratura dopo dure esperienze di lavoro manuale. Dedicò gran parte [...] alla denuncia delle disumane condizioni del bracciantato agricolo svedese e della miseria fisica e morale prodotta dall'inurbamento. Ai primi libri di viaggi, artisticamente modesti, fecero seguito romanzi e racconti: Godnatt, jord ("Buona notte ...
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Giornalista, romanziere e drammaturgo svedese (Algutsboda, Kronoberg, 1898 - Väddö, Uppland, 1973). Fu realistico descrittore di primitivi ambienti contadini, la cui tradizionale naturalità mise a contrasto [...] o come Soldat med brutet gevär ("Il soldato col fucile infranto", 1944). Il fenomeno dell'abbandono delle campagne e dell'inurbamento dei contadini, che poi delusi ritornano alla terra, è studiato nella trilogia di romanzi, di cui è protagonista Knut ...
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Scrittore tedesco (Berg, Alta Baviera, 1894 - New York 1967). Esordì nel 1917 con una raccolta di poesie (Die Revolutionäre). Prese parte attiva alla rivoluzione socialista di Monaco del 1918. Fu quindi [...] Al successo che il nazionalsocialismo accordò alle sue opere quali espressioni tipiche di sentimenti e situazioni estranee alla corruzione dell'inurbamento, reagì con l'esilio volontario e con la richiesta di essere anche egli, al pari di tanti altri ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] anch'egli di qualche esercizio in versi. Epigono di un'aristocrazia decaduta e di provincia, in ansia d'inurbamento con aspirazione all'inserimento negli alti gradi della burocrazia vicereale, Niccolò inviò il figlio a studiare diritto a Napoli ...
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Scrittrice brasiliana (Fortaleza 1910 - Rio de Janeiro 2003). Dopo il successo del suo primo romanzo, O Quinze, l'attività letteraria di P. è stata intensissima: ha collaborato con settimanali e quotidiani, [...] scandita dal ciclico presentarsi delle siccità che costringono la popolazione a bibliche migrazioni verso la costa e a un forzoso inurbamento. Il mondo rurale del Ceará è al centro anche del secondo romanzo, João Miguel (1932). Con Caminho de pedras ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Marino Freschi
Romanziere, critico letterario, giornalista yiddish, nato a Leoncin, in Polonia, il 14 luglio 1904, da una famiglia di rabbini ortodossi. Educato secondo la rigorosa [...] del secolo, dove si consumava la crisi dei valori tradizionali, corrosi dai massificanti processi dell'inurbamento e dell'industrializzazione. Sempre centrati sulla dissoluzione della spiritualità ortodossa e hassidica, che coinvolgeva la stessa ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] ; una decina di nuove città sono state costruite nel deserto fra Il Cairo e Alessandria.
Nell'A. centrale, dove l'inurbamento è stato favorito dalle turbolenze politiche (Zaire) o dallo sviluppo economico (Congo e Gabon), la popolazione urbana ha già ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] anche intensi, dalla campagna alle città di più antica tradizione industriale e ai poli di più recente sviluppo. L’inurbamento della popolazione danese, che raggiunse punte massime agli inizi degli anni 1980, pur continuando nelle aree di maggiore ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] politico-economico degli anni 1970. Lo sviluppo di attività industriali e commerciali ha innescato un processo di inurbamento dai villaggi tradizionali soprattutto verso la capitale. Spostamenti interni di popolazione sono stati causati, inoltre, dai ...
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inurbamento
inurbaménto s. m. [der. di inurbarsi]. – L’andare a vivere in città; movimento di afflusso degli abitanti della campagna verso la città, soprattutto come fatto economico e sociale, connesso con l’urbanesimo.
inurbano
agg. [dal lat. inurbanus, comp. di in-2 e urbanus «urbano»]. – Che manca di quella gentilezza e buona educazione che è propria del vivere urbano e civile e doverosa nei normali rapporti sociali, quindi maleducato, scortese, villano:...