multi-media
multi-media 〈malti mìidië〉 [Locuz. ingl. comp. di multi- e media "mezzi", usata in it. come s.m. e come agg., invar.] [INF] Espressione con cui si qualificano dispositivi per l'elaborazione [...] d'informazioni, in cui queste ultime sono trattate, sia in entrata che in uscita, con vari mezzi di trasduzione e di memorizzazione ...
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fail-safe
fail-safe 〈fèil sèif〉 [Locuz. ingl. "a prova di guasto" comp. di fail(ure) "fallo, guasto, avaria" e safe "salvo", usata come agg. e s.m. o f. invar.] [FTC] [MCC] Nelle costruzioni meccaniche, [...] per es. in quelle dell'industria elettronucleare, sono così indicate le strutture che (per la loro particolare conformazione o connessione, o per il raddoppio degli elementi che sopportano il maggior carico) ...
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Fisico svizzero (Fleurier 1861 - Sèvres 1938). Fu direttore dell'ufficio internazionale dei pesi e misure dal 1915 al 1936. Ha compiuto numerosi studî su questioni di termologia, di elettromagnetismo e, [...] soprattutto, sulle proprietà degli acciai al nichel. A G. sono dovute le leghe invar ed elinvar, che permettono di costruire campioni di lunghezza, cronometri, ecc., insensibili rispettivamente a variazioni di temperatura o a effetti magnetici. Per ...
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Dewar Sir James
Dewar 〈diùuë〉 Sir James [STF] (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923) Prof. di scienze nell'univ. di Cambridge (1875) e nell'Istituto Reale di Londra (1887). ◆ [FBT] Vaso di [...] D., o semplic. Dewar (o dewar) [s.m. invar.]: contenitore caratterizzato da un grandissimo isolamento termico nei riguardi di sostanze poste in esso; è largamente usato spec. per la conservazione di gas liquefatti e, in genere, nelle applicazioni ...
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Geodeta svedese (Stoccolma 1852 - ivi 1923); dapprima fece parte dell'Osservatorio astronomico di Stoccolma (1870-78), fu poi prof. di topografia e geodesia alla Scuola tecnica superiore di quella città. [...] Sostituì, per la misurazione delle basi geodetiche, alle spranghe prima in uso un sistema di lunghi fili metallici di invar, tenuti sospesi sotto una tensione costante ben determinata, ideando a tal fine un apparato flessibile (apparato di J.) che ha ...
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JAEDERIN, Edvard
Luigi Carnera
Geodeta, nato a Stoccolma il 5 marzo 1852 e morto ivi il 24 novembre 1923. Studiò a Stoccolma e Upsala, laureandosi in questa città nel 1875. Già nel 1870 iniziò la sua [...] dettate in gran parte dal Benoit e dal Guillaume stessi, si ha come parte essenziale un complesso di 3, ovvero 4, fili di acciaio invar di circa 1,6 mm. di diametro e di circa 24 m. di lunghezza. Alle due estremità del filo sono fissati due prismetti ...
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GEODETICA, BASE
Luigi Carnera
. Base geodetica, o topografica, è il lato su cui poggia la triangolazione geodetica, o topografica di una regione, e la cui lunghezza esatta risulta da una misura diretta. [...] scoperta verso il 1900 la lega di acciaio e nichelio, che per il piccolissimo coefficiente di dilatazione termico venne chiamata "invar" dai suoi scopritori J. R. Benoit e Ch. Ed. Guillaume, si perfezionò la tecnica della costruzione dei fili e dei ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] Mohs) e con la più elevata conduttività termica; ha un coefficiente di dilatazione termica comparabile con quello dell’invar; è otticamente trasparente nell’intero campo dall’ultravioletto all’infrarosso; è un buon isolante elettrico; è chimicamente ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] sull’asta. Per compensare le variazioni di lunghezza dell’asta dovute a variazioni di temperatura, si costruisce l’asta stessa in invar, oppure si ricorre a opportuni metodi di compensazione.
O. elettrici
Si distinguono in o. elettromeccanici e in o ...
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magnetostrizione
magnetostrizióne [Comp. di magneto- e strizione] [EMG] [FSD] Il più importante dei fenomeni magnetoelastici, consistente nel fatto che le dimensioni di un corpo variano quando esso sia [...] il cobalto e il nichel (quest'ultimo presenta il valore assoluto massimo, di circa 2 10-6 per campi di circa 104 A/m e oltre), e positiva per la lega invar, mentre per il ferro è positiva per campi relativ. poco intensi e negativa per campi intensi. ...
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invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...
invariabile
invariàbile agg. [comp. di in-2 e variabile]. – Non variabile, non soggetto a variazione: norme, leggi i.; quindi anche costante: mantenere i. la temperatura di un ambiente; persona di carattere, di umore i.; a ogni mia richiesta,...