Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] tre opere che in realtà furono scritte da discepoli di Confucio: La pietà filiale, Il grande studio e L'invariabilemezzo.
Come nacque il confucianesimo?
La filosofia di Confucio non ebbe molto successo finché egli fu in vita. Nei secoli successivi ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] si dice m. con asse scorrente su sé stesso o con asse invariabile.
M rigido piano M. rigido in cui ciascuna sezione del sistema parallela intorno al 1860, ricondotto agli urti molecolari del mezzo sulle particelle sospese. Il fenomeno venne compreso e ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] (➔); la morfologia presenta un articolo determinativo invariabile, una declinazione con 3 casi (nominativo, non si oppongono, convergendo per strade diverse e con diversi mezzi a un unico fine.
Il pensiero filosofico islamico, che andò ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] (ma ne esistevano molti altri) e ne spiega l'uso per mezzo di quattro metaregole: nel conciso stile dei sūtra (24.1.23) indicheremo con x, non definiremo la parola sheep (che è invariabile al plurale) come un'eccezione, ma affermeremo che nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] non possono essere tutte guarite, c’è però il mezzo di controllare le loro degenerazioni, governare il decorso che esse una corrispondenza tra la forma del potere e la guida invariabile degli «uomini savi», che hanno ereditato dalla storia la ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] essere affermate o negate; f) possono essere espresse per mezzo di differenti enunciati (sentences) in una o più lingue x è uguale a x) non possono consistere che in oggetti invariabili. O gli oggetti ai quali si riferisce la teoria dell'identità ...
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orologio
orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, [...] oscillazione indipendente dalla temperatura, i bilancieri si fanno di invar oppure si realizza la corona del volano con una da una forchetta (ancora) che, messa in oscillazione per mezzo di un braccio, arresta a intervalli regolari il moto della ...
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determinismo
Anna Lisa Schino
Ogni fatto che accade nell'Universo è dovuto a cause necessarie
Con il termine determinismo vengono indicate, in filosofia, quelle concezioni secondo le quali tutti i fenomeni [...] del mondo a relazioni di causa-effetto regolate da leggi invariabili. Invece, se si parla di determinismo economico si vuole anche i fenomeni della vita si potessero spiegare per mezzo di cause meccaniche necessarie.
Questo punto di vista ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] definiscono come il commento che elucida il significato del sūtra per mezzo di parole che si conformano al sūtra, e che poi passa legato con l'oggetto dell'inferenza da un rapporto di invariabile concomitanza, la quale è a sua volta definita come il ...
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invariante
agg. e s. m. [comp. di in-2 e variante, part. pres. di variare]. – 1. agg. Propr., che non varia, che rimane invariato. Nel linguaggio scient., detto di ente o grandezza o proprietà e anche di espressione matematica, o di espressione...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...