fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] dall’induzione del campo, cioè dalle proprietà magnetiche del mezzo materiale in cui si svolge il campo; a tali come se il momento della quantità di moto, b, che resta invariato in modulo, mutasse regolarmente di orientamento, descrivendo intorno a p ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] frequenze di due alleli A e a presenti in una popolazione, queste restano invariate nelle generazioni successive se nella popolazione: a) la frequenza di mutazione A → sono grandezze che variano a seconda del mezzo nel quale sono considerate e che ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] si dice m. con asse scorrente su sé stesso o con asse invariabile.
M rigido piano M. rigido in cui ciascuna sezione del sistema parallela intorno al 1860, ricondotto agli urti molecolari del mezzo sulle particelle sospese. Il fenomeno venne compreso e ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] galattiche, è il p. dell’equatore galattico.
P. invariabile
In meccanica celeste, il p. che passa per il baricentro ha giacitura costante.
Economia
P. economico
Razionale utilizzazione dei mezzi già disponibili e di quelli di cui il soggetto ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] della dinamica, enunciato dallo stesso Newton) come il rapporto (invariabile) fra la forza applicata a un corpo e l’accelerazione di m. Tipo di cultura medio, diffuso dai moderni mezzi di comunicazione di m. (stampa, radio, televisione, cinema ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] . dell’astro rispetto a un sistema di assi di orientamento invariabile, avente origine nel baricentro del sistema a cui l’astro ed è per lo più una frazione della v. massima che il mezzo può sviluppare. La v. economica, che si riferisce solo alla ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] un buon motivo per guardare al calendario come a un mezzo sacro e divinatorio per fare fronte a tutte le preoccupazioni sempre differente; la data era riportata mediante la posizione invariabile della stazione nella tredicina, con un numero rosso. ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] fatto che la luminosità delle stelle fosse invariabile, così ora essi giungevano facilmente alla conclusione Utilizzando un telescopio riflettore dotato di una distanza focale di 5 piedi e mezzo (1,68 m ca.), egli osservò la nebulosa di Orione e ne ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] per chi avesse fornito la longitudi-ne con un margine di errore di mezzo grado, 15.000 sterline con un margine di errore di due terzi orbita lunare al pari di un'ellisse di forma invariabile; la perturbazione induceva un effetto di rotazione sulla ...
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invariante
agg. e s. m. [comp. di in-2 e variante, part. pres. di variare]. – 1. agg. Propr., che non varia, che rimane invariato. Nel linguaggio scient., detto di ente o grandezza o proprietà e anche di espressione matematica, o di espressione...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...