La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] brevità HO la stringa eterotica con gruppo digauge SO(32) e HE quella con gruppo digauge E8×E8. La superstringa di tipo I, in un certo senso =4 Yang-Mills, un esempio notevole di teoria con invarianza conforme (CFT). È comunque possibile associarle ...
Leggi Tutto
Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] HO la stringa eterotica con gruppo digauge SO(32) e HE quella con gruppo digauge E8×E8. La superstringa di tipo I, in un certo senso 4 Yang-Mills, un esempio notevole di teoria supersimmetrica con invarianza conforme (CFT). È comunque possibile ...
Leggi Tutto
Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] , che portano alla distinzione tra simmetrie globali e simmetrie locali (o digauge): le prime si riferiscono alle invarianze delle leggi fisiche sotto operazioni effettuate simultaneamente ‒ e in modo identico ‒ in tutti i punti dello spazio ...
Leggi Tutto
Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] su tutti i campi digauge a meno di equivalenza digauge. L'espressione formale dell'integrale e la sua logica interna hanno fatto ritenere che nel modello proposto esista un'ampia classe diinvarianti topologici di varietà tridimensionali e ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] tà è presa nell'evento anticipato. Difatti tale relazione è invariante e si riduce a quella precedente quando v=0. Esplicitando darne la divergenza (come si dice, occorre darne una condizione digauge): v. campi, teoria classica dei: I 472 c. ◆ ...
Leggi Tutto
Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] EMG] Calibratura di L., o di Mossotti-L.: lo stesso che gaugedi L. (v. oltre ). ◆ [ELT] Campo di L., o di Mossotti-L.: di L.: v. relatività ristretta: IV 812 a. [RGR] Invariantidi L.: v. relatività ristretta: IV 812 a. ◆ [EMG] Invarianzadi L ...
Leggi Tutto
corrente vettoriale
Guido Altarelli
Corrente che si trasforma come un quadrivettore sotto le trasformazioni di Lorentz (il gruppo d’invarianza della relatività ristretta). La corrente elettromagnetica [...] il vettore velocità e c la velocità della luce. Nelle teorie digauge, per es. in elettrodinamica, la corrente vettoriale è conservata, corrente elettromagnetica, corrispondono all’invarianza per le trasformazioni di isospin. Questa relazione tra ...
Leggi Tutto
simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] l'invarianza rispetto alle rotazioni dell'operatore hamiltoniano in un campo di forze centrali nella meccanica quantistica non relativistica o, infine, l'uso del concetto di s. per caratterizzare certe teorie rispetto a certe trasformazioni digauge ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa [Der. del lat. theoria, dal gr. theoría] [FAF] Formulazione e definizione dei principi generali di una scienza o di parte di essa, e anche insieme degli sviluppi che da questi principi [...] : VI 131 d. ◆ [MCQ] T. digauge: t. di campo per le quali esiste un campo d'invarianza locale, realizzata mediante la presenza di campi vettoriali che si trasformano in modo non omogeneo (campi digauge): v. gauge, teorie di. ◆ [FSN] T. elettrodebole ...
Leggi Tutto
località
Luca Tomassini
La richiesta nella teoria quantistica relativistica dei campi che due osservabili (ovvero misure possibili) A1 e A2 commutino (come operatori sullo spazio di Hilbert degli stati [...] dei campi, è possibile dimostrare che la località (più causalità, invarianzadi Lorentz e qualche ipotesi di carattere tecnico) implica l’esistenza di un gruppo digauge e delle cariche associate (elettrica, colore ecc.). È questo il celebre ...
Leggi Tutto
gauge
‹ġèiǧ› s. ingl. (propr. «calibro»; pl. gauges ‹ġèiǧi∫〉), usato in ital. al femm. – In fisica, termine con cui viene indicata una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. In elettrodinamica,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...