Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] simile a quello dell'uomo indica che i meccanismi alla base della tossicodipendenza sono legati a proprietà biologiche la cui invarianza si è mantenuta nel corso di una lunga stagione filogenetica così da essere comuni all'animale e all'uomo.
Basi ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] definizione della vita, che Monod riassume in tre caratteristiche fondamentali: la teleonomia, la morfogenesi autonoma, l'invarianza riproduttiva. La teleonomia designa l'esistenza di oggetti naturali dotati di un progetto, conservato nelle loro ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] è infatti basato su teorie di campo relativistiche dette teorie di gauge, per via di una particolare proprietà di invarianza che possiedono e che è stata mutuata dall'elettrodinamica quantistica; queste teorie nascono dall'unione dei principi della ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] , euclidea e non euclidea), ciascuna caratterizzata da un proprio gruppo di trasformazioni: le proprietà di una geometria sono quelle invarianti rispetto all'azione del gruppo che le corrisponde. A causa delle relazioni tra i gruppi, c'è però una ...
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Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] necessario che la dinamica del sistema nervoso assicuri secondo le circostanze flessibilità e reattività, ma anche stabilità e invarianza. Questo tema, già molto complesso, si intreccia poi con quello dell’apprendimento e della memoria: il cervello ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] dalle stesse cellule anche quando si presentano in punti diversi della retina; questa forma di flessibilità è definita invarianza del punto di vista (Humphreys e Heinke, 1998). Tuttavia, quando nel mondo percettivo dell'osservatore sono presenti ...
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Combustione
Sergio Carrà
I processi di combustione hanno costituito, sin dalla Preistoria, la più importante sorgente di energia per l'umanità e tuttora rivestono un ruolo centrale nella nostra economia [...] quindi con esso le loro specifiche proprietà.
In un approccio più moderno, giustificato dall'ipotesi che esista un'invarianza di scala dei vortici turbolenti, il moto del fluido viene descritto con le consuete equazioni di conservazione facendo però ...
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Accelerazione dei procedimenti amministrativi
Giovanni Pescatore
Il Consiglio dei ministri del 28.7.2016 ha approvato il regolamento attuativo dell’art. 4 della l. delega 7.8.2015, n. 124, cosiddetto [...] ’individuazione del personale di supporto tecnico amministrativo all’esercizio dei poteri sostitutivi (art. 6) e la clausola di invarianza finanziaria (art. 7).
Anche qui il testo ha subito una parziale variazione nel passaggio tra lo schema iniziale ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] jμ=Qvμ; allora l'espressione richiesta è Aμ=Qvμ/Rμvμ, ove ogni quanti-tà è presa nell'evento anticipato. Difatti tale relazione è invariante e si riduce a quella precedente quando v=0. Esplicitando le componenti si ha V=Q/[4πε₀R(1-vR/c)], A=Qv/[4πε ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] i complessi si modificano e acquistano significati diversi a seconda dei contesti storici in cui esistono. Tuttavia un'invarianza degli archetipi è data dall'essere riferiti alla dinamica archetipica e quindi dal loro collocarsi nell'ambito teorico ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...