Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] penisola si sarebbe ritrovata prima che vi irrompesse con il Buonaparte la Rivoluzione francese, o, ancora, come sulla invarianza del carattere nazionale fin dagli inizi etruschi da cui le Rivoluzioni muovevano).
L’opera del Denina certamente rispose ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] che non cambia (lā taḫtalifu) e non varia (wa-lā tataġayyaru)" (Kitāb al-Manāẓir, I, 2, 5). Nell'accento posto sull'invarianza delle regolarità si può individuare un legame con la teoria della scienza esposta nella Maqāla fī 'l-ma῾lūmāt: è attraverso ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...