BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] suo scritto (Ipoliedri euleriani,Pisa 1869) e la semplicissima dimostrazione del teorema di Riemann e Clebsch sull'invarianza del genere nelle corrispondenze birazionali tra curve, divenuta poi classica e riprodotta in tutti i trattati sull'argomento ...
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TOUSCHEK, Bruno
Luisa Bonolis
Giulia Pancheri
– Nacque a Vienna il 3 febbraio 1921 da Franz Xaver, un ufficiale dell’esercito austriaco, e da Camilla Weltmann, che apparteneva a una famiglia di intellettuali [...] senza precedenti. La fiducia di Touschek nelle proprietà di simmetria dell’intero sistema, garantite dal teorema di invarianza noto come CPT, assicurava che particelle e antiparticelle, se accelerate lungo la stessa orbita circolare, si sarebbero ...
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ALBANESE, Giacomo
Lucio Lombardo Radice
Matematico, nato a Geraci Siculo (Palermo) l'11 luglio 1890. Dopo aver frequentato le scuole medie a Palermo, dal 1909 al 1913 fu, come studente di matematica, [...] per la razionalità della varietà delle coppie di punti di due superficie algebriche distinte o coincidenti, Roma 1924; Invarianza del genere P di una varietà algebrica a quattro dimensioni, Roma 1924; Sul genere aritmetico delle varietà algebriche ...
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D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] di statistica dell'università di Bari, XII[1939]) e pervenne quindi alla formulazione. di un metodo - basato sull'invarianza del reddito minimo, del reddito medio e del grado di concentrazione dei redditi - che applicò, con lusinghieri risultati ...
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FAGGIANI, Dalberto
Ugo Magrini
Nacque a Tresnuraghes (Oristano) il 1° ott. 1903 da Eugenio e da Teresa Pozzi, in una famiglia piemontese trasferitasi temporaneamente in Sardegna in seguito a un incarico [...] analogiche e modelli fisici: considerazioni metodologiche, in Le Scienze, II (1969), 6, pp. 323-331; Realtà fisica e invarianza, in Scientia, LXIII (1969), pp. 323-328; La fisica relativistica e la questione della verifica sperimentale delle teorie ...
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PALATINI, Attilio. -
Luca Dell'Aglio
Nacque a Treviso il 18 novembre 1889, settimo di otto figli di Michele e ilde Furlanetto.
Dopo aver svolto gli studi secondari a Treviso, frequentò l’Università [...] alla formulazione variazionale delle equazioni di campo, mantenendo nell’intero processo la proprietà di invarianza delle espressioni considerate (Deduzione invariantiva delle equazioni gravitazionali dal principio di Hamilton, in Rendiconti ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] e nel 1807, tese a confutare i punti di vista di G.-L. Buffon, riaffermando la verità della cronologia biblica e l'invarianza delle specie animali e vegetali, rimasero inedite in un manoscritto descritto da G. Boffito (p. 272), che ora sembra perduto ...
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STRANEO, Paolo Pietro Carlo.
Sandra Linguerri
Nacque il 20 giugno 1874 ad Alessandria da Stefano Lodovico, ingegnere, e Lydia Camossi.
Nel 1896 si laureò in ingegneria presso il Politecnico federale [...] approdò a una effettiva determinazione geometrica delle equazioni di campo, giacché abdicava sia alla metricità, sia alla gauge-invarianza (Id., Intorno alla teoria unitaria della gravitazione e dell’elettricità, in in Atti della Reale Accademia dei ...
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STENONE, Niccolò (Niels Steensen o Stensen). – Nacque il 1° gennaio 1638 a Copenaghen, non lontano dalla nota Rundetårn (Torre Rotonda)
Stefano Miniati
I lavori per la costruzione della Torre, da poco [...] sue opere scientifiche più conosciute e notevoli: Elementorum miologyae specimen (Florentiae 1667), in cui si dimostra l’invarianza volumetrica del muscolo durante la contrazione; Canis carchariae dissectum caput (Florentiae 1667), in cui, tra l ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] ; IV [1861], pp. 177-85) dedicata alle proprietà, che egli chiama "assolute", d'una superficie dello spazio ordinario, cioè proprietà della supefficie che sono invarianti per flessioni di essa, pensata inestendibile. Tali proprietà si esprimono con l ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...