CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] nel 1513, lo vediamo incaricato della difesa della città, insieme ad altre autorità cittadine, nel momento in cui si temeva un'invasionespagnola.
Morì a Grenoble il 9 apr. del 1516.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, III, Venezia 1880, coll. 193, 439 ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e rotto le relazioni diplomatiche, una forza navale anglo-spagnola in procinto di giungere a Livorno avrebbe agito "offensiva , ma, al tempo stesso, notificò pubblicamente l'imminente invasione, così da permettere al console ed ai commercianti inglesi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l' del conflitto con Luigi XIV, sotto minaccia di una invasione militare francese. Il sillogismo mediante il quale si sosterrebbe ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] interessi cattolici nelle regioni ormai aperte senza difesa all'invasione degli Svedesi.
Il B. offrì al Richelieu la papa" (Leman,Urbain VIII, p. 64), si offriva agli Spagnoli: in realtà l'iniziativa dovette sembrare necessaria e urgente al nunzio ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] muovere un solo passo nella direzione desiderata da Urbano VIII. Del resto la conquista di Treviri da parte degli Spagnoli e l'invasione della Valtellina da parte dei Francesi vengono ben presto a dispensarlo da un più esplicito atteggiamento.
È anzi ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] II d'Aragona, in occasione della rivolta catalana e dell'invasione francese, del sostegno politico, morale e finanziario del re di lo delegò come legato papale presso la corte spagnola, rilevandone esplicitamente i precedenti meriti. Lo scopo ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] di febbraio del 1668, poi dovette dare ancora una volta prova delle sue capacità diplomatiche. L'invasione francese dei Paesi Bassi spagnoli indusse Clemente IX a proporre la mediazione pontificia per avviare trattative di pace: il 14 gennaio fu ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] la Svizzera, per impedire la minaccia di una invasione francese dell'Italia settentrionale, e caldeggiò invece la la dichiarazione di una completa neutralità tra la Franca Contea spagnola e la Francia. Una tale direttiva non coincideva però ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] quali la Repubblica lo aveva nominato comandante, alla flotta spagnola del principe Gian Andrea Doria che faceva vela verso il Oneglia; l'anno dopo, sotto la minaccia di una invasione piemontese, egli ebbe l'incarico di comandare le truppe inviate ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] gli comunicò che il re di Francia aveva iniziato l'invasione del Piemonte. I negoziati entrarono dunque in una fase critica Emanuele Filiberto, Torino 1928, pp. 423-476; R. Quazza, Preponderanza spagnola (1559-1700), Milano 1950, p. 40; M.F. Mellano, ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...