BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] cardinal nepote, cadeva in un momento delicatissimo, quando la rottura con gli Spagnoli era già consumata senza che l'intervento francese risultasse sicuro. L'invasionespagnola dello Stato della Chiesa era infatti già cominciata, e il Carafa sentì ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] cui facevan parte anche il sovrano inglese e quello spagnolo. La messa ebbe luogo alla presenza, oltre che -, rilanciò il problema della minaccia degli infedeli e fece temere un'invasione in Italia e a Roma. Accorato dagli eventi, nel settembre 1523 ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Mediterraneo, e ancor più nei Balcani. La corte spagnola non era in grado di provocare un deciso avvio i Turchi cfr. M. Petrocchi, La polit. della S. Sede di fronte alla invasione ottomana, Napoli 1955; C. Gerin, Le pape Clément IX et l'expéd. des ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] con Ottavia de Torres, di una nobile famiglia spagnola, si era interrotto dopo brevissimo tempo con la quadro complessivo: M. Petrocchi, La politica della S. Sede di fronte all'invasione ottomana(1444-1718), Napoli 1955. Sui rapporti tra C. X e la ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] 30 aprile.
L'urto con la Francia e le pressioni del Medici, degli inviati spagnoli e inglesi indussero A., timoroso anche di un'invasione francese in Italia, ad abbandonare la neutralità e ad entrare nella lega difensiva antifrancese, impegnandosi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] lettere a Elia, patriarca di Aquileia, che al momento dell'invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai come un'indebita ingerenza nelle questioni della chiesa spagnola" (Azzara). Il Registrum non testimonia altri rapporti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l' del conflitto con Luigi XIV, sotto minaccia di una invasione militare francese. Il sillogismo mediante il quale si sosterrebbe ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] XIII espresse la sua indignazione e cercò di blandire il re spagnolo attraverso la concessione del "subsidio de las galeras", il privilegio XIII perseguiva un obiettivo concepito da Pio V: l'invasione dell'isola, la deposizione di Elisabetta I e la ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] per rimuovere diffidenze e ostacoli, ma solo dopo l'invasione dello Stato della Chiesa e nell'imminente pericolo di sventato da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l'arrivo a Roma dell' ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] interessi cattolici nelle regioni ormai aperte senza difesa all'invasione degli Svedesi.
Il B. offrì al Richelieu la papa" (Leman,Urbain VIII, p. 64), si offriva agli Spagnoli: in realtà l'iniziativa dovette sembrare necessaria e urgente al nunzio ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...