Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] in Gallia sino alla fine del sec. VI, in Italia sino all'inizio del VII e in Africa sino all'invasionearaba), nei secoli IX-X questa struttura può essere considerata come praticamente distrutta e sostituita. La rifondazione totale del sistema delle ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] a Bābisqā, costruita nel 609-610, è l'ultima chiesa datata -, quando l'occupazione sasanide e la successiva invasionearaba cambiarono sostanzialmente la situazione locale, l'attività dei monasteri continuò ancora per almeno tre secoli: è infatti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] battriani e margiani costituirebbero significative testimonianze archeologiche. Per i secoli che vanno dalla conquista macedone all'invasionearaba, una delle questioni intorno a cui gravita lo studio dei culti centroasiatici è la loro relazione ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] la città diventò sede episcopale e si sviluppò il primo nucleo della cattedrale, probabilmente vicino all'antico tempio. L'invasionearaba del 718 segnò l'avvio di un lungo periodo di decadenza e abbandono della città, protrattosi fino all'inizio del ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] . Intanto non si può più, come si usava far prima, considerare terminata la produzione dei tessuti copti con l'invasionearaba o con gli anni immediatamente successivi; per lunghi secoli ancora i copti hanno continuato a fabbricare i loro tessuti in ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] i resti di monumenti classici e arcaici; in epoca bizantina, sull’acropoli sorse un villaggio che sopravvisse fino all’invasionearaba del IX sec. d.C. Successivamente gli abitanti si spostarono all’interno dell’isola dove, nel 1826, rifondarono la ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (v. vol. II, p. 781)
J. de Alarcão
Città della Lusitania romana, le cui origini risalgono forse al Neolitico; sebbene non sia stato identificato nessun [...] mura fu trasformato in un grande serbatoio, segno che C. cominciava a prendere delle precauzioni. Pur sopravvissuta all'invasionearaba del 711, C. andava comunque spopolandosi. Accanto a essa, fuori dalle mura, utilizzando la valle dove era stato ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] con il nome di Constantia. Passata in seguito ai Bizantini, nel 638 la città venne distrutta nel corso dell'invasionearaba della Siria per essere ricostruita alcuni anni dopo dal califfo Mu῾āwiya.All'inizio del 1099 i crociati conquistarono T ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi (v. vol. II, p. 773)
P. Moreno
La cronologia del capolavoro di Chares è stata precisata con nuovi argomenti. Un'iscrizione rinvenuta a lasos [...] che vi sarebbe potuta passare una nave: scomparsi i frammenti della statua nel 635 d.C., in seguito all'invasionearaba, i racconti dei marinai avrebbero trasferito fantasiosamente all'imboccatura del Porto Piccolo di Rodi l'eccezionale, ma effettiva ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] e in quella cristiana primitiva A. visse in modo precario. Di questo periodo sono due sarcofagi pagani con figure. L'invasionearaba segnò la fine della città, verso il principio del sec. VIII.
Bibl: A. Schulten, A., eine Griechenstadt am iberischen ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...