Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] dei Volsci fu invaso dai Visigoti: tale dominazione si estese nel S-O della Francia e durò fino all'invasionearaba, favorendo lo sviluppo della chiesa cristiana e degli ordini monastici (abbazia di St. Gilles nella foresta della Vallis Flaviana ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] 533 da Belisario, che vi fissò la sede della provincia; con questo statuto la città sopravvisse fino all'invasionearaba del sec. 7° (Romanelli, 1961; Vergara Caffarelli, Caputo, 1964).Le principali emergenze monumentali della città, messe in luce ...
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TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] proprio a ridosso del confine tra l'impero bizantino e quello sasanide. Una ripresa dell'attività edilizia ebbe luogo dopo l'invasionearaba della regione (nel terzo decennio del sec. 7°), in epoca omayyade (661-750) e nei primi venti o trent'anni ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO
G. Bermond
Montanari
E. Lissi
G. Bermond Montanari
E. Lissi
Isola del Mare Egeo, separata dall'Asia Minore da uno stretto. La parte N, montagnosa, raggiunge [...] cinque metri. Sopra la terrazza si scoprirono i resti di una fortezza di tardo periodo romano la quale fu distrutta durante l'invasionearaba intorno al 665 d. C.
Un misero abitato fu costruito nella stessa zona ed ebbe vita fino al IX sec.
Sotto il ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] abbandonate tra la fine del XIV e il XVI sec., che avevano sovente continuato antiche fondazioni iraniche precedenti all'invasionearaba. I materiali recuperati, sono per la maggior parte depositati nel museo di Kābul.
Bibl.: K. Fischer, Handahar in ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] il diritto di colonia; dalla metà almeno del III sec. fu sede episcopale; distrutte Leptis e Sabratha, rimase dopo l'invasionearaba l'unico centro urbano di tutta la costa fra le due Sirti.
Tale persistenza di vita ha determinato inevitabilmente la ...
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Vedi CAFARNAO dell'anno: 1959 - 1994
CAFARNAO (v. vol. Il, p. 254)
V. C. Corbo
I recenti scavi hanno rivelato una storia lunghissima del sito, che va dal Bronzo Medio (2200 a.C.) all'inizio del periodo [...] ». Sulle rovine della casa fu costruita una chiesa ottagonale ricordata nel 570 dal Pellegrino di Piacenza. Con l'invasionearaba la chiesa fu abbandonata, cadendo in rovina come tutta la città.
All'inizio del nostro secolo le ricerche archeologiche ...
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Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (Ταύχειρα, Τεύχειρα, Tauchira, Teuchira)
J. Boardman
È una delle città della Pentapolis Libica, chiaramente identificata per mezzo delle fortificazioni romane [...] R. Goodchild scavò il complesso di una fortezza vicino al centro della città, appartenente agli ultimi giorni prima dell'invasionearaba del VII secolo. Le antiche cave furono largamente usate come tombe nel periodo romano.
Un piccolo museo nel forte ...
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KTISIS (Κτίσις)
G. Becatti
Personificazione della Fondazione (da κτίζω) sia di un edificio, sia di una proprietà, che viene forse a confondersi talvolta con Ktesis (v.), da interpretare come personificazione [...] nel terzo riquadro.
6 - Ras el-Hilal, Cirenaica, mosaico della chiesa, databile intorno al 560, distrutta nell'invasionearaba del 643. Nel mosaico della navata centrale accanto alla cancellata del presbiterio erano due pannelli con Kosmesis e Ktesis ...
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KTESIS (Κτήσις)
G. Becatti
Personificazione del Possesso, da κτάομαι. Compare in un mosaico di una chiesa a Ras el-Hilal, in Cirenaica, databile intorno al 560, distrutta nell'invasionearaba del 643.
Nella [...] navata centrale il mosaico presenta dinanzi alla cancellata del presbiterio due pannelli rettangolari, con le raffigurazioni di Kosmesis (v.) e di Ktesis. Quest'ultimo a N, ora distaccato come l'altro ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...