Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] (959-75), le incursioni dei Danesi ricominciarono e culminarono nell’invasione del re Sven (1013). Il figlio Canuto raccolse intorno a sé fino allora di sostegno agli Ottomani; all’azione filo-araba di T.E. Lawrence si accompagnò una politica di ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] sec. d.C., l’I. settentrionale conobbe l’invasione dei Kuṣāṇa, una confederazione di tribù nomadi centro-asiatiche mentre il rabab è un elegante violino a 4 o 6 corde di origine araba. Tra gli strumenti a fiato sono il pilagori, flauto di bambù, l ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] notevoli le presenze arabe (soprattutto da Libano, Siria, Egitto: i Brasiliani di ascendenza araba sono circa 15 1679 dai Brasiliani sulle rive del Rio de la Plata.
L’invasione francese del Portogallo (1807), che costrinse il reggente don Giovanni a ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] maggiore autonomia nazionale portò Bucarest a condannare l’invasione della Cecoslovacchia da parte delle forze del Patto Tracia.
La musica popolare romena è un misto di musica araba, slava e ungherese che si accompagna, naturalmente, alla tradizione ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] e 3000 km. Comprende anche gli arcipelaghi delle Laccadive, nel Mare Arabico, e delle Andamane e delle Nicobare, al largo del Golfo una grave crisi con il Pakistan, culminata con l’invasione indiana del Punjab pakistano (1965) e risoltasi con un ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] del Dartmoor. All’inizio dell’età del Ferro sono riconducibili le invasioni dei popoli di lingua celtica, provenienti dalle coste del Mare del tradizioni, da quella italiana a quella greca, egiziana, araba; e ancora D. Mahon e M. Longley, testimoni ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] 8%) e ingenti sono le migrazioni verso Paesi europei (Germania) e arabi, che coinvolgono circa 1,2 milioni di lavoratori. È discreto il ribellione di settori dell’esercito si rafforzò dopo l’invasione greca di Smirne (maggio 1919), mentre il sultano ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] rari i casi di poligamia, anche fra i cristiani.
La conquista araba, verso la metà del 7° sec., lasciò il potere diretto (1089-1125) e con la regina Tamara (1184-1213). Le invasioni mongola e timuride produssero un’epoca di decadenza, cui invano la ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] preoccupante vulnerabilità. Dai richiami al jihad contro l’invasione sovietica dell’Afghanistan nel 1979, gli Stati Uniti essere operative. È il caso di al-Qaida nella Penisola Araba (AQAP), gruppo costituitosi ufficialmente nel gennaio del 2009 e ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] minerari.
La M., entrata nel 1973 nella Lega Araba, stipulò un accordo (1975) con Marocco e Spagna per la spartizione del Sahara Spagnolo, ribattezzato Sahara Occidentale. L’invasione militare fu contrastata dal movimento di liberazione del Sahara ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...