FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] con il papa, che in sua assenza aveva tentato l'invasione del regno, molto precariamente sopita dalla pace di San 810; A. Daneu Lattanzi, Una ''bella copia'' di al-Hāwī tradotto dall'arabo da Faraq Moyse per Carlo I d'Angiò (MS Vat. lat. 2398-2399 ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] verificò nel corso del sec. 13°con l'invasione mongola delle regioni orientali dell'Islam. Da una cat., Paris 1977; J.W. Allan, Persian Metal Technology, London 1979; Gli Arabi in Italia, a cura di U. Scerrato, F. Gabrieli (Antica Madre), Milano ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] concetti e informazioni astronomiche. Inoltre, più di due terzi dell'Avesta sasanide sono andati perduti nei secoli successivi all'invasionearabo-islamica dell'Iran, e tra i libri (Nask) dispersi vi è anche il Naxtar, forse di argomento astronomico ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] tentativi di liberazione delle popolazioni iberiche dalla dominazione araba e ricompare in seguito, nella seconda metà da una radicale riduzione dell'attività pittorica dovuta all'invasione di Saladino, conclusasi con la caduta di Gerusalemme ( ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Le gravi difficoltà economiche che, dalla fine del sec. 6°, investirono l'impero a seguito delle invasioni di Slavi, Persiani e Arabi furono infine alla base della completa decadenza degli impianti termali tardoantichi. I grandi complessi pubblici di ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] . Le due scene mostrano una vivacità e una relazione tra i personaggi già presenti nella scuola araba dei decenni precedenti l'invasione dei Mongoli, ma in pratica sconosciute agli statici frontespizi di opere di carattere scientifico-filosofico.L ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] una vera e propria professione.Sin dagli inizi della conquista araba, tuttavia, nelle città, sedi congeniali di attività artigianali e alle attività dei sūq, era presente a ogni invasione nomadica attorno agli accampamenti militari. In queste sedi si ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] . Sul muhr possono essere intagliati un nome, una sentenza in arabo o in persiano, un'invocazione religiosa, un breve poemetto o Persiani non fosse ignoto l'uso di imprimere sulla cera.L'invasione della Persia da parte dei Mongoli nel sec. 13°, cui ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] khomeinista e l’Iraq di Saddam Hussein, e si conclude con l’invasione sovietica dell’Afghanistan (dicembre 1979) e lo scatenarsi del jihad afghano.
Questo declino del nazionalismo arabo a favore dell’islamismo è connesso al fatto che il nazionalismo ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] ha gestito l’informazione in modo da giustificare l’invasione dell’Irāq sulla base di argomenti che si sono a essere il più potente canale televisivo occidentale in lingua araba. France 24 in arabo è già attiva dall’aprile del 2007, così come ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...