BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Le gravi difficoltà economiche che, dalla fine del sec. 6°, investirono l'impero a seguito delle invasioni di Slavi, Persiani e Arabi furono infine alla base della completa decadenza degli impianti termali tardoantichi. I grandi complessi pubblici di ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] . Le due scene mostrano una vivacità e una relazione tra i personaggi già presenti nella scuola araba dei decenni precedenti l'invasione dei Mongoli, ma in pratica sconosciute agli statici frontespizi di opere di carattere scientifico-filosofico.L ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] una vera e propria professione.Sin dagli inizi della conquista araba, tuttavia, nelle città, sedi congeniali di attività artigianali e alle attività dei sūq, era presente a ogni invasione nomadica attorno agli accampamenti militari. In queste sedi si ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] . Sul muhr possono essere intagliati un nome, una sentenza in arabo o in persiano, un'invocazione religiosa, un breve poemetto o Persiani non fosse ignoto l'uso di imprimere sulla cera.L'invasione della Persia da parte dei Mongoli nel sec. 13°, cui ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] khomeinista e l’Iraq di Saddam Hussein, e si conclude con l’invasione sovietica dell’Afghanistan (dicembre 1979) e lo scatenarsi del jihad afghano.
Questo declino del nazionalismo arabo a favore dell’islamismo è connesso al fatto che il nazionalismo ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] ha gestito l’informazione in modo da giustificare l’invasione dell’Irāq sulla base di argomenti che si sono a essere il più potente canale televisivo occidentale in lingua araba. France 24 in arabo è già attiva dall’aprile del 2007, così come ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] ‘guerra santa’ aveva dato i suoi frutti contro l’invasione sovietica: se i mujaheddin erano stati in grado di pashtun, vi sono gruppi, benché minori, di origine beluci, araba, turcmena e così via. Il nomadismo è prevalentemente legato alle ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] il jihadismo affonda le sue radici nel periodo dell’invasione sovietica dell’Afghanistan degli anni Ottanta e nella che non appartengono a gruppi organizzati.
Gli echi delle ‘primavere arabe’ e i successivi conflitti in Medio Oriente da cui è ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] israeliano-palestinese e dall’altro di portare tutti gli Stati arabi a riconoscere l’esistenza di Israele come uno Stato il paese ponendo fine alla presenza militare iniziata con l’invasione del 2003. Pianificare il ritiro è possibile grazie al ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] autonomie cittadine.
L'A. aveva del resto sempre avuto un'intensa vita religiosa, e perfino nel tragico periodo delle invasioniarabe furono fondate nuove comunità religiose, soprattutto in Cappadocia, le quali in seguito, durante i secc. 10° e 11 ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...