Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] ‘guerra santa’ aveva dato i suoi frutti contro l’invasione sovietica: se i mujaheddin erano stati in grado di pashtun, vi sono gruppi, benché minori, di origine beluci, araba, turcmena e così via. Il nomadismo è prevalentemente legato alle ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] il jihadismo affonda le sue radici nel periodo dell’invasione sovietica dell’Afghanistan degli anni Ottanta e nella che non appartengono a gruppi organizzati.
Gli echi delle ‘primavere arabe’ e i successivi conflitti in Medio Oriente da cui è ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] israeliano-palestinese e dall’altro di portare tutti gli Stati arabi a riconoscere l’esistenza di Israele come uno Stato il paese ponendo fine alla presenza militare iniziata con l’invasione del 2003. Pianificare il ritiro è possibile grazie al ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] autonomie cittadine.
L'A. aveva del resto sempre avuto un'intensa vita religiosa, e perfino nel tragico periodo delle invasioniarabe furono fondate nuove comunità religiose, soprattutto in Cappadocia, le quali in seguito, durante i secc. 10° e 11 ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] quest'idea deriva dal fatto che, in seguito all'invasione musulmana della Siria e dell'Egitto, un numero metà del sec. 10° si diffusero in Europa le prime nozioni della scienza araba: è noto il caso di Gerberto di Aurillac, il quale, prima di essere ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
A cinque anni dallo scoppio delle Primavere arabe, l’Egitto del presidente Abdel Fattah al-Sisi sembra essere ancora lontano da un percorso di [...] 14 anni, l’Egitto è lo stato più popoloso del mondo arabo. La sua popolazione è quasi raddoppiata negli ultimi trent’anni e ha fornito il proprio sostegno logistico agli Usa per l’invasione e l’occupazione dell’Iraq nel 2003, benché Mubarak fosse ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] del sec. 8°, la B. Interior fece parte della stessa unità politica. Nel 711 ebbe luogo l'invasione musulmana. Il periodo di dominazione araba rimane assai poco documentato per quanto riguarda questa zona: è noto però che nel 713 gli eserciti islamici ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] II, si aggiungevano le preoccupazioni destate dalla potenza araba in continua espansione e l'incombente minaccia rappresentata dai di Pavia.
La fuga dei presuli milanesi dinanzi all'invasione longobarda nel 569 ed il trasferimento della loro sede a ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] un impianto con ampia navata centrale e strette navate laterali.Dopo un lungo periodo di decadenza dovuto alle invasioni slave, alle scorrerie arabe e alla crisi iconoclasta, a partire dal sec. 9° si verificò una ripresa dell'edilizia civile e ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] 1077 - sembrò siglare con il suo sinistro splendore l'invasione normanna dell'Inghilterra voluta da Guglielmo il Conquistatore. Ma deriva dal Ghāyat al-ḥakīm (Il fine del saggio), un testo arabo del sec. 11° (Perrone Compagni, 1975) -, elaborò sulla ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...