Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] . Nel 568 o 569 il re longobardo Alboino inizia l’invasione che in pochi decenni riduce i possedimenti imperiali in Italia ad recupero imperiale dell’Africa, cui porrà fine solo la conquista araba (completata nel 711); ma anche qui guerre e ribellioni ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] agorá, fu costruita alla fine del sec. 3°, dopo l'invasione degli Eruli, attorno alla zona della città raccolta a N dell vennero attaccate da terra dagli Slavi e dal mare dagli Arabi. Le fonti scritte riguardanti A. in questo periodo sono comunque ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] m 2,97.Nella penisola iberica si ebbe un'intensa influenza araba, sebbene nel Tardo Medioevo i sistemi europei cominciarono a trasformare e Portogallo, derivata da quella precedente l'invasione musulmana e arricchita dall'introduzione di misure ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] l’intensità della colonizzazione e le tante parole arabe presenti nel dialetto siciliano relativamente all’agricoltura e all’irrigazione sono la prova dell’impatto che l’invasione musulmana ebbe in quell’ambito.
Sebbene sotto il dominio normanno ...
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etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] i tradizionali modi di vita di questi popoli dall'invasione degli eserciti, dei coloni e dei missionari che volevano i Fenici, i Berberi, gli Ebrei e i popoli di lingua araba hanno avuto molti scambi con l'Europa. Molte parole della lingua italiana ...
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MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] difesa degli equilibri di Yalta nei giorni dell’invasione dell’Ungheria, in una lettera a Togliatti completa delle opere è in corso di stampa a Cuneo presso l’editore L’Araba Fenice; sono fin qui apparsi i seguenti volumi: Realtà del Partito d’azione, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] (Ghurba) o con la creazione di campi-profughi nei Paesi arabi sotto l’egida di una commissione ad hoc delle Nazioni Unite il tentativo di allentare la morsa siriana fungono da prolegomeni all’invasione del Libano nel giugno 1982. Il paese dei cedri, ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] oltranza e dell’alleanza con il Regno di Napoli.
Dopo l’invasione francese di Roma e la proclamazione della Repubblica Zelada si rifugiò in alfabeto latino, e molti altri in lingua greca, araba, ebraica, cinese), era invece già stata trasferita alla ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] composte a Baghdad nel corso del sec. XI.
Per il tramite arabo giunsero infatti in Europa, insieme a nuovi prodotti (come lo moderna nella sua Cronica, alla data 1284, accanto a una invasione di farfalle, terremoti, eclissi di sole e di luna: ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] di conflittualità interna ed esterna maturata in Libano. L’invasione del paese da parte dell’esercito israeliano e le jure) del servizio militare di leva nel 2005.
Dalla primavera araba all’intervento in Libia
di Gregory Alegi
Dall’Egitto alla Siria ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...