TEODOSIO
Emanuele Piazza
(Teodosio da Siracusa). – Non si conosce la data di nascita di questo monaco e grammatikos appartenente all’alto ceto greco di Siracusa. Si trovava nella città aretusea il 21 [...] Vaticano 1935, pp. 320-329; B. Lavagnini, Siracusa occupata dagli Arabi e l’epistola di Teodosio monaco, in Byzantion, XXIX-XXX (1959- -200; F. Scorza Barcellona, Note sui martiri dell’invasione saracena, in La Sicilia nella tarda antichità e nell’ ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] chiesa I di Maktar in Tunisia -, datata anteriormente all'invasione vandala, e la c.d. chiesa della necropoli sud D. Pringle, The Defence of Byzantine Africa from Justinian to the Arab Conquest (BAR. International Series, 99), 2 voll., Oxford 1981; ...
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Organization of the Petroleum Exporting Countries (Opec)
Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio
Origini e finalità
L’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) è un’organizzazione [...] Yom Kippur tra Israele e una coalizione di stati arabi, provocò una grave crisi energetica che colpì soprattutto i rilevanza hanno assunto la guerra Iran-Iraq (1980-88) e l’invasione irachena del Kuwait (1991). Quest’ultima crisi ha peraltro messo in ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] della Sicilia meridionale. Scarse sono le notizie tra l'invasione dei Vandali e quella musulmana: nel 456 Ricimero sconfisse Girgenti, in cui si ridusse la città in seguito alla conquista araba.
Il vescovo Gregorio, nel sec. 6°, trasformò in basilica ...
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Ferruccio Pastore
Emergenza Lampedusa
Il domino delle rivolte nordafricane ha innescato reazioni a catena, imponenti e tuttora in pieno svolgimento, anche sul terreno migratorio.
A nord del Mediterraneo, [...] che ci viene dalla tempesta che ha investito il mondo arabo riguarda la debolezza dei vincoli di fiducia su cui si fonda York, e nelle università americane si parlò di ‘invasione europea’ in riferimento al flusso di intellettuali che, ostracizzati ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] condizioni di vita almeno decenti a casa loro, l’attuale ‘invasione’ di immigrati potrebbe diventare davvero lo tsunami umano che tanto e mondo islamico), il problema della democrazia nel mondo arabo è stato quindi posto in secondo piano: «nessun ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] l’intervento militare francese contro Faysal. L’invasione che ne seguì condusse nel luglio alla sconfitta , F. si recò a Londra per perorare la causa degli arabi palestinesi, chiedendo all’Inghilterra d’intervenire per limitare l’immigrazione ebraica ...
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al-Tikriti, Saddam Politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt] - Baghdad 2006). Entrato ventenne nel partito nazionalista arabo Ba‛th, nel 1959 fu condannato a morte e costretto a fuggire in Egitto [...] anche per recuperare la piena sovranità irachena sullo Shatt al-‛Arab, ricco di petrolio e strategicamente importante per il controllo del nucleari, chimiche e biologiche, che tuttavia dopo l’invasione non furono mai trovate. Il successivo 1º maggio ...
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Kashmir
Regione nordoccidentale del subcontinente indiano, tra il Karakorum e i rilievi prehimalaiani, controllata per due terzi del territorio dall’Unione Indiana e per il resto dal Pakistan. Abitato [...] 1000 d.C. circa. Il K. cedette poi all’avanzata araba; dopodiché fu conquistato da Muhammad Ghuri e poi dai Mughal, che suo regime autocratico guidato da Sheikh Abdullah, e l’invasione da parte di guerriglieri pathan della regione sudoccidentale di ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] verso la metà del 9° secolo, liberatasi da un'invasione dei Longobardi, si rese indipendente eleggendo a capo un certo di stoffe di ogni genere; ad Amalfi si potevano incontrare Arabi, Siculi, Africani e persino Indiani. Testimonianza delle gloriose ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...