GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] Gran Bretagna e Francia, cominciarono a inviare truppe e armi in Arabia Saudita, mentre il Consiglio di sicurezza dell'ONU votava diversi documenti di condanna dell'invasione irachena. Di contro Baghdād tentava di alleviare l'embargo sviluppando le ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] dualismo assoluto (coesistenza a principio di Ōrmazd e di Ahriman).
Il quinto periodo è quello della dominazione araba sulla Persia dal 651 all'invasione dei Mongoli (caduta di Baghdād e fine del califfato abbaside, 1258). La Persia sasanidica e lo ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] generale di espulsione (1609) che chiude per sempre l'era della civiltà araba in Spagna.
Da allora la città decadde continuamente. Quando avvenne l'invasione francese, il generale Sebastiani eseguì vendette sanguinose sugli abitanti; la città fu ...
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GONORREA o blenorrea o blenorragia (gr. γονόρροια, da γόνος "seme" e ῤέω "scorro")
Jader Cappelli
Malattia infettiva, contagiosa, con prevalente localizzazione primitiva sulle mucose (più frequentemente [...] troviamo descrizioni nella letteratura ebraica, greca, romana e araba. Interpretata primitivamente eome un'impurità, dopo la il tipo del processo anatomo-patologico determinato dall'invasione gonococcica (acuto, subacuto), secondo la sua sede ...
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‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] un discreto traffico con al-Baḥrein e con i centri dello Shaṭṭ al-‛Arab; più a nord Ṣoḥār, centro murato con un'alta torre (m. fu gravemente compromessa al principio del sec. XIX dall'invasione dei Wahhābiti, che sottomise i sultani dell'‛Omān a ...
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LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] , in gran parte aramaica o aramaizzata, s'infiltrarono già in età anteislamica elementi arabi nomadi provenienti dal deserto sino-arabico.
L'invasione della Siria da parte degli Arabi, dopo che la battaglia dello Yarmūk (636 d. C.) ebbe sgominato la ...
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NEǴD (o naed; A. T., 91)
Giuseppe STEFANINI
Carlo Alfonso NALLINO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Regione naturale dell'Arabia, con carattere di altipiano (e tale appunto è il significato di naǵd in arabo), [...] Sa‛ūd, il Neǵd, dopo aver sofferto crudelmente dell'invasione, finì col sottrarsi nuovamente, in pratica, al dominio riscossa, sotto la guida di ‛Abd al-‛Aziz, l'attuale re dello "stato arabo sa‛ūdiano", noto in Europa col nome di Ibn Sa‛ūd, il quale ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] religioso, sociale e civile, mentre l'altro ne modificò essenzialmente l'aspetto etnico e linguistico: la conquista araba musulmana e l'invasione turca. La conquista mongolica invece e l'occupazione russa poi, non si può dire vi abbiano operato un ...
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INCURSIONE
Alberto BALDINI
Federico CASTRACANE
Giulio COSTANZI
. Invasione di gente armata, a scopo di guerra o di rapina, in territorio altrui.
Quando è connessa con altre contemporanee azioni [...] occhio dell'aggressore. Celebri furono le incursioni della cavalleria araba. Durante tutto il Medioevo le "cavalcate" a scopo quota, le colonne tedesche che formicolavano sulle linee d'invasione durante le rotte degli eserciti inglese e francese, ...
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MORI
Giorgio Levi Della Vida
. Con questo nome (derivato dal latino Mauri) gli Spagnoli designarono gl'invasori musulmani che a partire dal 711 occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] dalla costa africana del Mediterraneo e dell'Atlantico, non in significato etnico: di fatto l'invasione musulmana fu opera in parte di tribù arabe, che l'espansione del califfato aveva spinte fino all'estremo occidente dell'Africa settentrionale, in ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...