SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] in precedenza occupata da altri insediamenti e la stessa denominazione popolare araba surra man ra'a ('si rallegra chi l'ha vista') quale praticamente nulla è sopravvissuto a causa della devastante invasione mongola del 1258. Per ciò che concerne la ...
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MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] di Cortona.
Le vicissitudini del periodo d'invasione francese poco influirono sulla continuità della carriera di e per Giobbe; seguono annotazioni al Corano e ad altri testi arabi. I manoscritti BUP 447, 449, 450 contengono poi annotazioni su ...
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MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] Etrusca di Cortona.
Le vicissitudini del periodo d'invasione francese poco influirono sulla continuità della carriera di e per Giobbe; seguono annotazioni al Corano e ad altri testi arabi. I manoscritti BUP 447, 449, 450 contengono poi annotazioni su ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] l’Iran, appoggiato dalla Siria (1980-88). Dopo l’invasione israeliana del Libano (1982) il vecchio progetto di Husain, vertice di Algeri (1988), che ribadì l’appoggio della Lega araba alla nascita di uno Stato palestinese indipendente, la G. pose ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] , che mantenne fino alla distruzione seguita alla conquista araba del 647.
Al pari di molte delle città città il punto di raccolta e di partenza delle truppe per l'invasione della Sicilia, ordinò la costruzione di una cinta muraria, terminata ...
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L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] babilonese, trasformato da sessagesimale in decimale, dopo l’invasione di Alessandro Magno. Lo zero divenne un numero in seconda nel 1228. Fibonacci non è un semplice traduttore, dall’arabo al latino. Il Liber abaci si distingue nettamente da altre ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] opinione più recente li attribuisce ai Popoli del mare, la cui invasione, nel 1194 a. C., pose fine alla dominazione egizia sulla , rovinarono i lavori di fognatura, a causa della conquista araba); fino al 1948 la città rimase nelle condizioni di una ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] secondo elemento indurrebbe a collocare la composizione dell'ode nella seconda metà del secolo IX, quando, cioè, l'invasione dell'isola da parte araba era cominciata, ma non ancora portata a termine. E non è forse da escludere che il viaggio alla ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] Iraq?
Guidata, come lo era l’Iraq di Saddam Hussein (1937-2006), dal partito Baath – una variante socialista del nazionalismo arabo – la Siria è oggi sotto il controllo di una élite reclutata quasi interamente fra la ridotta minoranza alawita (una ...
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FAVARA
G. Castellana
Cittadina in provincia di Agrigento, da cui dista 13 km. Solo a partire dal 1983 la Soprintendenza Archeologica di Agrigento ha promosso ricerche sistematiche a vasto raggio nel [...] .
L'insediamento umano da allora sino alla conquista araba si sposta ai piedi del colle, in località Saraceno contrada Saraceno era già abbandonata; la sua fine pare essere collegata all'invasione dei Vandali attorno alla metà del V sec. d.C.
Bibl.: ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...