Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] che scrivevano in latino in pieno 11° secolo. È evidente che il cristianesimo non scomparve bruscamente al tempo dell'invasionearaba; lo provano anche le liste episcopali, le fonti storiche dell'epoca e le descrizioni dei viaggiatori (ma non è ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] -VIII sec. d.C.), in Sogdiana, dove l'afflusso delle famiglie aristocratiche fuggite da Samarcanda a causa dell'invasionearaba conferisce un notevole impulso all'attività edilizia: nascono grandi blocchi residenziali, spesso a due o tre piani, ma ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] o per zone, essendone quasi sempre ignota la provenienza (v. però Sodini, 1987).Del periodo medievale successivo alla prima invasionearaba del sec. 7°, corrispondente alla riconquista bizantina e all'epoca di dominio armeno, restano tracce a livello ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] a Bābisqā, costruita nel 609-610, è l'ultima chiesa datata -, quando l'occupazione sasanide e la successiva invasionearaba cambiarono sostanzialmente la situazione locale, l'attività dei monasteri continuò ancora per almeno tre secoli: è infatti ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] la città diventò sede episcopale e si sviluppò il primo nucleo della cattedrale, probabilmente vicino all'antico tempio. L'invasionearaba del 718 segnò l'avvio di un lungo periodo di decadenza e abbandono della città, protrattosi fino all'inizio del ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] con il nome di Constantia. Passata in seguito ai Bizantini, nel 638 la città venne distrutta nel corso dell'invasionearaba della Siria per essere ricostruita alcuni anni dopo dal califfo Mu῾āwiya.All'inizio del 1099 i crociati conquistarono T ...
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TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] proprio a ridosso del confine tra l'impero bizantino e quello sasanide. Una ripresa dell'attività edilizia ebbe luogo dopo l'invasionearaba della regione (nel terzo decennio del sec. 7°), in epoca omayyade (661-750) e nei primi venti o trent'anni ...
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TEBESSA
E. Zanini
(gr. Τεβέστη; lat. Theveste, Thebeste, Tebeste)
Cittadina dell'Algeria orientale, situata al confine con la Tunisia, sulle pendici settentrionali del Jabal Dukkān.Nota dalle fonti [...] 'arco di epoca severiana - la ricostruzione a fundamentis della cinta muraria (Durliat, 1981, pp. 22-25). Dopo l'invasionearaba dell'Africa settentrionale, nel corso del sec. 7°, la città perse progressivamente d'importanza e ricompare citata come ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] commerci, sostenne che non furono le migrazioni dei Germani a interrompere l'unità del mondo romano, bensì le invasioni degli Arabi, che turbarono quegli equilibri che rendevano ancora il bacino del Mediterraneo una via relativamente sicura. Anche se ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e dell'Africa settentrionale, passate nel secondo quarto del sec. 7° agli Arabi, che da quel momento costrinsero i Bizantini, nei costanti scontri sulla linea di confine o nelle invasioni ripetutesi per anni in mare e in terra, a sempre più faticose ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...