Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] l’intervento militare francese contro Faysal. L’invasione che ne seguì condusse nel luglio alla sconfitta , F. si recò a Londra per perorare la causa degli arabi palestinesi, chiedendo all’Inghilterra d’intervenire per limitare l’immigrazione ebraica ...
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al-Tikriti, Saddam Politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt] - Baghdad 2006). Entrato ventenne nel partito nazionalista arabo Ba‛th, nel 1959 fu condannato a morte e costretto a fuggire in Egitto [...] anche per recuperare la piena sovranità irachena sullo Shatt al-‛Arab, ricco di petrolio e strategicamente importante per il controllo del nucleari, chimiche e biologiche, che tuttavia dopo l’invasione non furono mai trovate. Il successivo 1º maggio ...
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Kashmir
Regione nordoccidentale del subcontinente indiano, tra il Karakorum e i rilievi prehimalaiani, controllata per due terzi del territorio dall’Unione Indiana e per il resto dal Pakistan. Abitato [...] 1000 d.C. circa. Il K. cedette poi all’avanzata araba; dopodiché fu conquistato da Muhammad Ghuri e poi dai Mughal, che suo regime autocratico guidato da Sheikh Abdullah, e l’invasione da parte di guerriglieri pathan della regione sudoccidentale di ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] verso la metà del 9° secolo, liberatasi da un'invasione dei Longobardi, si rese indipendente eleggendo a capo un certo di stoffe di ogni genere; ad Amalfi si potevano incontrare Arabi, Siculi, Africani e persino Indiani. Testimonianza delle gloriose ...
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Baghdad
Margherita Zizi
Una città simbolo della civiltà araba
Capitale dell'Iraq, Baghdad è situata nella Mesopotamia, sul corso medio del fiume Tigri. Da sempre fulcro vitale del paese, punto d'incontro [...] Baghdad è stata sconvolta dalle recenti guerre: il conflitto con l'Iran (1980-88); la guerra del Golfo (1990-91); infine l'invasione delle forze anglo-americane nel 2003, che all'inizio del 2004 ha portato alla caduta del regime di Saddam Hussein e a ...
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curdi
Popolazione iranica la cui regione storica (Kurdistan) è oggi suddivisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia. La consistenza numerica dei c., sulla quale mancano dati ufficiali attendibili, [...] ellenistica nella Media e nella Perside. Al momento della conquista araba (7° sec.) il termine c. indicava tribù iranizzate, mescolate fase finale del regime di S. Husayn e, dopo l’invasione del 2003, si presentarono come i più sicuri alleati degli ...
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Porto
Città del Portogallo, situata sulla riva settentr. del Duero. Semplice villaggio prima della conquista romana, in età imperiale fu porto di qualche importanza, col nome di Portus Cale. Fu occupata [...] 6° fu eretta a sede vescovile). Fu sottratta a una breve dominazione araba verso la metà del sec. 8° da Alfonso I, re delle Asturie di Lisbona, nella guerra di liberazione; durante l’invasione napoleonica del 1807 fu occupata dagli spagnoli e in ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] Gran Bretagna e Francia, cominciarono a inviare truppe e armi in Arabia Saudita, mentre il Consiglio di sicurezza dell'ONU votava diversi documenti di condanna dell'invasione irachena. Di contro Baghdād tentava di alleviare l'embargo sviluppando le ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] tenace nel mantenere la propria indipendenza, malgrado i brevi periodi di dominazione arabo-musulmana nel XVI secolo e italiana nel XX secolo. Il titolo di la fiera resistenza dell'Afghanistan all'invasione sovietica hanno rappresentato fatti tra i ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] Mamelucchi di origine turca (provenienti soprattutto dalla regione del Kipčak, a nord del Mar Nero). Dopo l'invasione mongola dei paesi di lingua araba, il centro di gravità si era spostato quindi dall'Iraq all'Egitto.
I successori di Saladino, che ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...