L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] degli scacchi diffusi precedentemente in India e nel mondo arabo.
Inoltre, l'invenzione dell'orologio ha permesso di -ti costruì una grande muraglia per proteggere l'impero dalle invasioni. È una muraglia di cui ancora oggi restano lunghi tratti ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] da quelle colonie - oltre 8000 israeliani annegati in un mare di arabi ostili - e dai suoi esiti di breve periodo dipenderà la possibilità basi dell'OLP fu raggiunto nel 1982 con l'invasione del territorio libanese da parte delle forze israeliane. Le ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] i 'villani' di origine araba e alcuni coloni greci e cristiani già assoggettati agli Arabi di Sicilia sono assimilati delle migrazioni di massa incontrollate, avvenute in seguito all'invasione turca.
In Russia sino alla fine del XVI secolo sembra ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di questi regimi, di fede musulmana e di etnia non araba, furono quasi sempre in grado di dare vita a dinastie più Sālih entrò in possesso dell'Egitto e di parte della Ǧazīra.
L'invasione della Siria da parte di bande di corasmi, che vi erano stati ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] II, si aggiungevano le preoccupazioni destate dalla potenza araba in continua espansione e l'incombente minaccia rappresentata dai di Pavia.
La fuga dei presuli milanesi dinnanzi all'invasione longobarda nel 569 ed il trasferimento della loro sede a ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] verso le pretese dei Volterrani, alla ricerca di un'araba fenice. Il 21 giugno si rivolse all'amico Donato altre testimonianze in merito).
Già in precedenza la minaccia dell'invasione turca era stata oggetto di un breve componimento dell'Ivani. ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] perfino nelle regioni più orientali, l'invasione mongola offrì ai geografi locali l' savants), pp. 371-398; cap. XIII (F. Micheau, Les traductions médiévales de l'arabe au latin), pp. 399-419.
Encyclopédie de l'Islam, Leiden 19682, s.v.Falsafa ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] poco fuori la città: decifrati, avrebbero rivelato un piano di invasione della città da parte di truppe francesi. Il racconto non il M. avrebbe ritrovato un fascio di scritture in lingua araba che, una volta tradotto, si sarebbe rivelato il lungo ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] amministratore operoso.
Nell'agosto dello stesso anno l'invasione del Belgio da parte della Germania generò nel G Bianca, 1967; scrisse inoltre testi per bambini, tra i quali il romanzo L'araba fenice, 1954.
Il G. morì a Milano il 22 ott. 1982.
Fonti ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] ha poi inizio con uno dei movimenti migratori più celebri della storia: le grandi invasioni dei popoli germanici, arabi e slavi. Alle prime invasioni barbariche si aggiungono nuovi flussi, in particolare quello scandinavo che diffonde gli uomini del ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...