GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] Nord, a spese degli Stati della penisola arabica, il G. elaborò una politica araba audace, ma non priva di rischi, perché successo in campo agricolo, diventando, alla vigilia dell'invasione italiana, la più importante centrale di raccolta di ...
Leggi Tutto
TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] il 1230 il chierico Filippo di Tripoli avrebbe trovato l'esemplare arabo del suo Secretum Secretorum. In città T., che padroneggiava invincibile dei Cesari, della minaccia rappresentata dall'invasione mongola. La lettera, venata da toni apocalittici ...
Leggi Tutto
Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] l’Iran, appoggiato dalla Siria (1980-88). Dopo l’invasione israeliana del Libano (1982) il vecchio progetto di Husain, vertice di Algeri (1988), che ribadì l’appoggio della Lega araba alla nascita di uno Stato palestinese indipendente, la G. pose ...
Leggi Tutto
Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] Iraq?
Guidata, come lo era l’Iraq di Saddam Hussein (1937-2006), dal partito Baath – una variante socialista del nazionalismo arabo – la Siria è oggi sotto il controllo di una élite reclutata quasi interamente fra la ridotta minoranza alawita (una ...
Leggi Tutto
Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] . Seguì un periodo di grave crisi segnato da continue invasioni straniere, che ebbe termine nel 1534-36 quando i i Britannici e poi verso lo Stato di Israele. Membro della Lega araba dal 1945, l'Iraq si avvicinò progressivamente agli Stati Uniti.
Da ...
Leggi Tutto
Husain (propr. H. ibn Talal)
Husain
(propr. H. ibn Talal) Re di Giordania (Amman 1935-ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Talal ibn ̔Abdullah fu deposto per [...] effettività al riconoscimento della sovranità palestinese su quella regione. Espressosi per una «soluzione araba» della crisi esplosa nell’ag. 1990, in seguito all’invasione irachena del Kuwait, H. condannò il ricorso alla forza nei confronti dell ...
Leggi Tutto
Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] nel 1994, determinò una significativa incrinatura nell’unità del mondo arabo, fino ad allora compatto nel suo antagonismo verso Israele. iniziativa.
All’inizio degli anni Novanta in seguito all’invasione irachena del Kuwait si creò una grave crisi nei ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...