Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] della popolazione di I. risultava costituito da ebrei e il 19% da arabi di diverse religioni (in grande maggioranza musulmani); degli ebrei, il 68% Force In Lebanon), creata in seguito a un'invasione israeliana nel Sud del Paese.
La riapertura del ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] militare, al duplice scopo di mobilitare l'identità araba e di intrappolare l'avversario.
La 'guerra sia nella natura dello strumento militare, sia nello scopo dell'invasione, che era di poter rimettere sul mercato il petrolio iracheno e ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] cooperazione dei curdi. Il 24 marzo gli Stati della Lega araba (a eccezione del Kuwait) condannarono unanimemente l'attacco all , la cui presenza, negli anni successivi all'invasione angloamericana, appariva saldamente radicata in ̔Irāq. E ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] aveva a lungo svolto all'interno della Lega araba a vantaggio dell'Arabia Saudita, che si fece promotrice di un' Bush prese parte.
Il conflitto israelo-palestinese e l'invasione dell'Irāq non mancarono di avere forti ripercussioni all'interno ...
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῾Irāq
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, ii, p. 63; III, i, p. 892; IV, ii, p. 226; V, ii, p. 766)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La guerra con [...] e la guerra del Golfo (1991), scoppiata in seguito all'invasione del Kuwait (1990) da parte delle truppe irachene, hanno causato l'area intorno alla capitale, la zona lungo lo Šaṭṭ al-῾Arab. Il 75% degli Iracheni risiede nelle città, ma solo Baghdād ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] la sua vocazione sovranazionale (il movimento dei Non Allineati, la Lega araba, l'Organizzazione per l'unità africana, ecc.). Il T.M. 78 nella guerra per l'Ogaden contro la Somalia, invasione dell'Afghānistān nel 1979, stipula di numerosi trattati di ...
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(App. IV, i, p. 687; V, ii, p. 93)
di Anna Bordoni
Popolazione
La dinamica demografica è caratterizzata da un elevatissimo tasso di accrescimento annuo (49‰ nel periodo 1990-97), dovuto sia al progressivo [...] sia nei confronti di Ṣaddām Ḥusayn, divenuto - dopo l'invasione del Kuwait - una minaccia per il paese, sia nei all'attenzione del Consiglio di cooperazione del Golfo, della Lega Araba e delle Nazioni Unite, ottenendone l'appoggio. Nel corso del ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] alla propaganda politica, è stata infatti ed è condotta dagli stati arabi in nome del principio di nazionalità, anziché di religione, all'opposto di quanto avvenne con l'invasione franca al tempo delle Crociate; e la contesa Gerusalemme è sentita ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] si riunì al Cairo e decise di inviare in Palestina dei militari arabi spacciati come volontari. L'amministrazione britannica non fece nulla per prevenire questa invasione militare e rifiutò persino di collaborare con la Commissione incaricata di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] secolo» (F. Gabrieli, Storia, cultura e civiltà degli Arabi in Italia, in Gli Arabi in Italia, a cura di F. Gabrieli, U. sempre difficile, nel lungo periodo che va dai tempi dell’invasione longobarda a quelli della prepotenza normanna. Ruggiero II vi ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...