Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] verso la metà del 9° secolo, liberatasi da un'invasione dei Longobardi, si rese indipendente eleggendo a capo un certo di stoffe di ogni genere; ad Amalfi si potevano incontrare Arabi, Siculi, Africani e persino Indiani. Testimonianza delle gloriose ...
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Baghdad
Margherita Zizi
Una città simbolo della civiltà araba
Capitale dell'Iraq, Baghdad è situata nella Mesopotamia, sul corso medio del fiume Tigri. Da sempre fulcro vitale del paese, punto d'incontro [...] Baghdad è stata sconvolta dalle recenti guerre: il conflitto con l'Iran (1980-88); la guerra del Golfo (1990-91); infine l'invasione delle forze anglo-americane nel 2003, che all'inizio del 2004 ha portato alla caduta del regime di Saddam Hussein e a ...
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curdi
Popolazione iranica la cui regione storica (Kurdistan) è oggi suddivisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia. La consistenza numerica dei c., sulla quale mancano dati ufficiali attendibili, [...] ellenistica nella Media e nella Perside. Al momento della conquista araba (7° sec.) il termine c. indicava tribù iranizzate, mescolate fase finale del regime di S. Husayn e, dopo l’invasione del 2003, si presentarono come i più sicuri alleati degli ...
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Porto
Città del Portogallo, situata sulla riva settentr. del Duero. Semplice villaggio prima della conquista romana, in età imperiale fu porto di qualche importanza, col nome di Portus Cale. Fu occupata [...] 6° fu eretta a sede vescovile). Fu sottratta a una breve dominazione araba verso la metà del sec. 8° da Alfonso I, re delle Asturie di Lisbona, nella guerra di liberazione; durante l’invasione napoleonica del 1807 fu occupata dagli spagnoli e in ...
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Tattica di guerra, condotta, con specifica conoscenza delle condizioni ambientali, da parte di formazioni di limitata entità, per lo più irregolari, contro le truppe regolari dello stesso Stato o di uno [...] notevole fortuna nel 20° sec., a partire dall’insurrezione araba contro il dominio turco (1916-18) e si è hanno fatto ricorso anche le grandi potenze; sia direttamente, in caso d’invasione del proprio territorio (la Russia nel 1812 e nel 1941-44, e ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] , attestatesi lungo tutto l’arco superiore del deserto siro-arabo e in Mesopotamia, fondano verso l’inizio del 1° sotto il suo potere, ma cade più tardi per un’invasione dall’Etiopia. In quest’ultima regione si trovano popolazioni sudarabiche ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] effettività al riconoscimento della sovranità palestinese su quella regione. Espressosi per una "soluzione araba" della crisi esplosa nell'ag. 1990, in seguito all'invasione irachena del Kuwait, Ḥ. condannò il ricorso alla forza nei confronti dell ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] Gran Bretagna e Francia, cominciarono a inviare truppe e armi in Arabia Saudita, mentre il Consiglio di sicurezza dell'ONU votava diversi documenti di condanna dell'invasione irachena. Di contro Baghdād tentava di alleviare l'embargo sviluppando le ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] tenace nel mantenere la propria indipendenza, malgrado i brevi periodi di dominazione arabo-musulmana nel XVI secolo e italiana nel XX secolo. Il titolo di la fiera resistenza dell'Afghanistan all'invasione sovietica hanno rappresentato fatti tra i ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] Mamelucchi di origine turca (provenienti soprattutto dalla regione del Kipčak, a nord del Mar Nero). Dopo l'invasione mongola dei paesi di lingua araba, il centro di gravità si era spostato quindi dall'Iraq all'Egitto.
I successori di Saladino, che ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...